Presentato il progetto di sostegno psicologico per pazienti oncologiche. Consegnato l’assegno de “La Forza in Passerella”

Questo pomeriggio, mercoledì 20 dicembre, nella sede della Lilt provinciale di Treviso è stato presentato il progetto di sostegno psicologico per le pazienti oncologiche di Montebelluna ed è stato consegnato il maxi-assegno da 10.189,75 euro legato alla serata benefica della quinta edizione della manifestazione “La Forza in Passerella“.

Proprio a Montebelluna, infatti, partirà il progetto di sostegno psicologico per le donne (e le relative famiglie) colpite da malattia oncologica.

Tutto questo è stato possibile anche grazie al sostegno economico fornito dalle 48 donne, dai 23 ai 79 anni, che lo scorso 21 ottobre hanno dato vita alla sfilata in Villa Spineda Gasparini Loredan di Venegazzù, nel Comune di Volpago del Montello.

“La Forza in Passerella”, evento organizzato dal Comune di Volpago con il presidio ospedaliero “Giovanni XXIII” e l’Associazione “Un Giro in Piazza” di Monastier, ha visto il supporto dei Comuni di Volpago, Trevignano, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Crocetta del Montello e Giavera del Montello.

Oggi nella sede della Lilt erano presenti il dottor Alessandro Gava, presidente della Lilt provinciale di Treviso, la professoressa Nelly Raisi Mantovani, vice presidente Lilt Treviso, Paola Pietrobon, responsabile della delegazione Lilt Montebelluna, Giuliana Livotto, assessore alla cultura di Volpago del Montello, Matteo Geretto, responsabile del presidio ospedaliero “Giovanni XXIII”, Giuliana Menegaldo dell’associazione “Un Giro in Piazza”, Michela Bardi del Cafè coraggio, e Doris Feltrin, stylist de La Forza in Passerella

“È una storia partita anni fa – ha commentato il dottor Gava – che si è concretizzata nella manifestazione di Venegazzù. Per noi il supporto al paziente oncologico è fondamentale perché si tratta di un percorso molto lungo. Abbiamo voluto fortemente che in ognuna delle 6 delegazioni ci fosse questo supporto psicologico. Sono fiero del lavoro di tutte le persone che operano per Lilt sul territorio: quest’anno abbiamo superato il numero di 800 volontari in provincia di Treviso. Grazie di cuore anche a chi sostiene le nostre iniziative”.

“Il supporto psicologico fa molto bene – ha aggiunto la professoressa Mantovani -. Le persone hanno colto l’importanza di questo sostegno e le opportunità che crea. Essere insieme ad altre persone che hanno affrontato lo stesso percorso, infatti, è fondamentale e aiuta molto le donne”.

“Fin dall’inizio – ha affermato l’assessore Livotto – l’amministrazione di Volpago e quelle degli altri Comuni del Montello hanno creduto in questo progetto. L’evento non era iniziato nel migliore dei modi a causa del meteo avverso. Da quel momento, però, si sono instaurate delle sinergie e delle opportunità importanti. Villa Spineda Gasparini Loredan è splendida e da qualche anno utilizziamo il parco nel periodo estivo. Grazie a Banca Intesa Sanpaolo abbiamo aperto il piano interrato della villa per l’evento”.

“La sfilata è stata un’occasione preziosa – conclude -. Ringrazio Intesa Sanpaolo, l’azienda agricola Loredan Gasparini e il Gruppo Giovanile Selva, una realtà molto coinvolgente e operativa che è riuscita a dare il suo contributo per le spese dell’evento. Noi l’abbiamo voluto sostenere per creare un momento speciale per queste donne e anche per la prevenzione. Per me è stata una bellissima esperienza, perché mi sono sentita parte di un gruppo”.

“Questa è un’iniziativa davvero potente – ha dichiarato Geretto – perché ha tanti significati. È molto più di una sfilata, ma un percorso che le donne affrontano ‘rinascendo’, tornando a incontrarsi e ritrovando la loro femminilità. Come presidio ospedaliero ‘Giovanni XXIII’ siamo orgogliosi di poter dare questo contributo e non sarà l’ultima volta che lo faremo”.

Durante la conferenza stampa, Bardi ha presentato con orgoglio “le sue modelle“, sottolineando il grande lavoro che sta dietro ad una manifestazione come “La Forza in Passerella”.

“Il messaggio di prevenzione – ha detto la responsabile dell’associazione ‘Un Giro in Piazza’ -, lo portiamo avanti con la parola delle persone. Siamo volontari e consideriamo essenziale che il cittadino sia partecipe dei processi del territorio. ‘La Forza in Passerella’ ci ha fatto incontrare persone belle. C’è qualcosa di importante per cui vale la pena lottare, dobbiamo chiederci ogni giorno cosa possiamo fare per rendere questo mondo un posto migliore. La somma ricavata grazie all’evento è importante, ma dobbiamo sottolineare l’effetto terapeutico per le donne”.

Toccanti le testimonianze di alcune modelle: “Dal male può uscire del bene – ha affermato una di loro -, questo progetto è una cura. Quando sai di avere la malattia all’inizio ti senti sola e il supporto dei familiari non basta. Grazie a Michela e alle altre ragazze, ho trovato la forza per poter reagire. Questa è la mia famiglia, è una cura per me. Quando ho bisogno, loro ci sono”.

“Noi del Gruppo Giovanile Selva – hanno aggiunto i volontari di Selva del Montello – siamo una piccola comunità nella comunità. Un gruppo fatto di tanti volontari di tutte le età e con un grande cuore. Ognuno di noi ha la sua storia e le proprie vicissitudini, ma ritrovandoci e collaborando non ci sentiamo mai soli”.

“Vorremmo condividere questa fortuna – concludono – con chi non si sente in pace e sta lottando, nella speranza che anche voi abbiate sempre qualcuno a sostenervi. Oggi siamo qui per un piccolo gesto, raccolto con il frutto del nostro impegno e della nostra amicizia, augurandovi felice vita e dandovi il nostro abbraccio”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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