Presidente Marcon: nessun flop, gioco o picco negativo, il bilancio della Provincia di Treviso è un lavoro serio

 

“La Provincia di Treviso non ha mai scommesso  sui derivati. Ha correttamente utilizzato questi contratti – nel rispetto della normativa vigente – ai soli fini di copertura del debito dal rischio di rialzo dei tassi in nome di una gestione finanziaria prudente”. A dirlo è il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon (nella foto), che risponde così ad alcune notizie di stampa.

Nessun rischio di flop o buco nel bilancio della Provincia, visto che l’ente non ha tra le sue funzioni alcun titolo per fare attività speculativa sui mercati finanziari, né mai è stato questo lo spirito di tali investimenti. Questi i strumenti hanno permesso all’ente di trasformare il debito con tasso variabile in debito con un tasso fisso inferiore al 5%, ovvero un tasso nettamente inferiore rispetto a quello praticato dalla Cassa Depositi e Prestiti all’epoca e mirando così a mettere in sicurezza lo stesso bilancio.

La negatività del “mark to market”, infatti, non impatta minimamente gli equilibri. Chi conosce bene la materia, sa perfettamente che tale valore rappresenta semplicemente un “termometro” dell’andamento del debito rispetto a quello di mercato, valutazione che si potrebbe fare per un qualunque mutuo a tasso fisso, ed il pronunciamento della Corte dei Conti a questo proposito è un’azione amministrativa che va vista unicamente come invito a tener monitorato il debito, come è giusto che sia nella competenza di reciproca responsabilità e di prudente controllo.

“I contratti di derivati – precisa il presidente del Sant’Artemio – si estingueranno insieme al loro debito sottostante alla scadenza del piano di ammortamento esaurendo la loro funzione di copertura senza comportare esborsi da parte dell’ente. Il titolo dell’articolo e le espressioni che vi si leggono, sono fuorvianti e lasciano passare all’esterno un messaggio che non corrisponde alla realtà delle cose e del lavoro fatto finora.

“La competenza degli uffici e del personale preposto ai disciplinati conteggi quotidiani  – afferma Marcon – riconoscono perfettamente il significato della responsabilità nell’ utilizzare questi strumenti finanziari sui complessi equilibri di bilancio, sapendo essi stessi dare garanzia di buona gestione nel già difficile panorama non solo dei mercati ma anche delle numerose variazioni normative in materia”.

(Fonte: Provincia di Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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