Il progetto “Prevenire è meglio che curare” è un percorso sperimentale di educazione civica attiva che rientra nelle buone pratiche della scuola promosso da LILT Treviso in collaborazione con il liceo artistico statale di Treviso e con il patrocinio dell’ULSS2 Marca Trevigiana, che ha lo scopo di promuovere una corretta sensibilizzazione alla prevenzione primaria per le patologie neoplastiche.
Tale iniziativa nasce come progetto pilota e propone una sperimentazione di educazione mirata alla promozione dei corretti stili di vita, attraverso la progettazione di prodotti multimediali destinati anche ai social media, realizzati dagli stessi studenti, che dopo una fase preliminare di informazione scientifica con la collaborazione dei professionisti della LILT trevigiana, affiancati dai docenti hanno approfondito le loro conoscenze, maturando consapevolezza sui temi affrontati.
Questo percorso didattico, di educazione digitale con il potenziamento delle competenze scientifiche, ha portato alla realizzazione di progetti di promozione della salute, riguardanti i corretti stili di vita, che ha avuto come obiettivo secondario, ma non meno importante, quello di stabilire un’interazione fra scuola, comunità ed associazioni locali, fondata su una missione comune di promozione della prevenzione oncologica.
In un periodo in cui il Covid ha ridotto le iniziative di sensibilizzazione della prevenzione promosse dalla LILT, questo progetto cerca di proporre una informazione di tipo trasversale, “fresca” e diretta ai giovani con l’utilizzo dei nuovi linguaggi digitali, per aumentare l’efficacia dell’informazione. Il partenariato con l’ULSS2 risulta fondamentale, in quanto il progetto volto a tutti, ma in particolar modo alle fasce d’età più giovani, può avere delle ricadute favorevoli in termini di prevenzione primaria delle malattie oncologiche.
Il giorno 6 giugno alle ore 11.30, alla sala convegni dell’ospedale di Treviso, i ragazzi della classe quinta sezione E del liceo artistico di Treviso con i professori Alessandro Speranza, Chiara Toffolo e la preside Sandra Messina hanno presentato i loro elaborati che potranno essere utilizzati dalla LILT e dalla ULSS 2 per le proprie iniziative di promozione di corretti stili di vita.
I ragazzi sono stati premiati con una donazione dalla Banca Prealpi SanBiagio riservata alla scuola. All’incontro hanno assicurato la propria presenza il direttore generale Francesco Benazzi, il presidente della LILT Gava Alessandro, il consigliere della LILT Christian Rizzetto che ha promosso l’iniziativa e l’onorevole Angela Colmellere.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it