Verso la fine di una prima domenica di giugno contrassegnata da sole e alte temperature – con molti che hanno optato fin dal primo mattino per andare al mare o in montagna – le condizioni meteorologiche sono completamente cambiate: il caldo e il cielo soleggiato hanno lasciato spazio a pioggia, vento forte e in alcune zone, soprattutto pedemontane, anche a qualche chicco di grandine che tuttavia, secondo quanto fin qui appreso, non avrebbe provocato danni significativi né a immobili né a colture.
Intorno alle 20 il cielo si è fatto minaccioso e in breve tempo forti scrosci di pioggia hanno interessato l’Alta Marca, e in particolare la fascia pedemontana, portando anche un brusco calo delle temperature, scese in alcune zone anche di una decina di gradi, consentendo almeno temporaneamente di lasciarsi alle spalle il caldo afoso che ha contraddistinto le ultime giornate.
La Regione Veneto aveva del resto previsto già ieri “condizioni di marcata instabilità nella seconda metà di domenica 5 giugno, con probabili rovesci e temporali dapprima sulle zone montane e occidentali e successivamente, nel corso del pomeriggio/sera, anche sulle zone pianeggianti. Non si escludono locali fenomeni intensi (forti rovesci, locali grandinate, raffiche di vento). In particolare, visti i fenomeni meteorologici, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica riferita allo scenario per temporali forti, valevole dalle ore 12 di domenica alle ore 00 di lunedì 6 giugno”.
In alcune zone, come ad esempio Conegliano, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco (in foto, in zona Monticella) per rami e arbusti strappati dal vento e dalle precipitazioni e finiti sui marciapiedi o nelle strade.
Squadre di volontari Avab – Protezione civile hanno operato in serata in via San Francesco e in via Bosco del Madean a Valdobbiadene, diretti verso Pianezze, per rami e alberi caduti a causa del maltempo odierno. Il sindaco Luciano Fregonese raccomanda “attenzione a chi percorre queste strade per la probabile presenza di rami e alberi sulla carreggiata”.
Il maltempo ha interessato, sempre oggi, anche il territorio bellunese: un vero e proprio nubifragio si è abbattuto su Cortina d’Ampezzo, dove il tetto di una scuola del centro è stato scoperchiato.
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