Primo compleanno per la Riserva MAB Unesco Montegrappa, il ministro Pichetto Fratin: “Cruciale il lavoro dei territori nella protezione dell’ambiente”

La Riserva MAB Unesco del Montegrappa compie un anno. Il primo “compleanno” è stato celebrato ieri, 10 novembre, con una tavola rotonda pomeridiana aperta al pubblico tenutasi nell’Hangar della Fornace di Asolo alla presenza dei rappresentanti delle tre Province (Belluno, Treviso, Vicenza) e dei 25 Comuni promotori della candidatura che insistono sul territorio della Riserva di Biosfera.

Economia circolare, sviluppo sostenibile, turismo ed enogastronomia i temi principali dell’incontro moderato da Marco Magheri, docente di Comunicazione della nutrizione e dell’agroalimentare all’Università Campus Bio-Medico di Roma. Sul palco, in qualità di ospiti, Massimiliano Borgia, direttore del Festival del Giornalismo Alimentare, Giuliano Vantaggi, site manager dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Nicola Zavattiero, dirigente I.P.S.S.E.O.A. G. Maffioli di Castelfranco Veneto, Alberto Pivato, Ingegnere dell’Università di Padova e Alessandro Bellio ingegnere di Etifor, società spin-off dell’Università di Padova che si occupa di sostenibilità delle imprese. 

“A un anno dal riconoscimento da parte dell’Unesco il bilancio è andato ben oltre le più rosee aspettative, aprendo il nostro territorio al confronto e alla collaborazione con il sistema delle Riserve di Biosfera in Italia e nel mondo su buone pratiche e sul riconoscimento della nostra identità che via via stiamo consolidando e rendendo riconoscibile con iniziative concrete” ha commentato la presidente dell’IPA Asolo e Monte Grappa, nonché coordinatrice del MAB Unesco Montegrappa e sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin, introducendo la tavola rotonda.

L’incontro è iniziato con la lettura del messaggio inviato per l’occasione dal Ministro della transizione ecologica Gilberto Pichetto Fratin: “Sono molto lieto di portare il mio saluto a questo evento perché questa “Riserva della Biosfera” per la conservazione e la protezione dell’ambiente è la dimostrazione della centralità del ruolo dei territori. Ritengo che il coinvolgimento di enti locali e parti economiche e sociali attraverso uno strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio come l’IPA, sia di fondamentale importanza per realizzare progetti così importanti di sostenibilità e coesione sociale. In poco più di un anno, la Riserva della Biosfera Monte Grappa ha sviluppato uno specifico e importante programma di attività e promozione del rapporto equilibrato tra uomo e ambiente”.

Sono oltre 180 mila gli abitanti impegnati nella sfide sul fronte dell’integrazione tra persone e ambiente all’interno dell’Area MAB Montegrappa. Un territorio che rappresenta un “laboratorio a cielo aperto” di buone pratiche in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sullo sviluppo sostenibile.

“La Riserva del Montegrappa si inserisce in una rete di siti Unesco che rivelano il potenziale culturale straordinario del Veneto” secondo Giuliano Vantaggi. “La nostra regione vanta ben 9 siti Unesco: un numero eccezionale tenendo conto della sua estensione ridotta rispetto, ad esempio, all’Argentina che ne conta 11″.

Per Massimiliano Borgia la comunicazione e la consapevolezza da parte degli stessi abitanti sono elementi essenziali per lo sviluppo dell’area MAB: “Oggi abbiamo in mano uno strumento potentissimo come i social per incuriosire, attrarre nuovi visitatori, ma soprattutto per aumentare la consapevolezza di vivere in un territorio unico al mondo. Pensate se in un futuro ad uno straniero si potesse dire “vengo dal Monte Grappa”, e non il solito “vivo vicino a Venezia” per indicare da dove si proviene”.

La valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale e la formazione dei giovani sono altri elementi portanti di un’area MAB come il Montegrappa “che può affermare la sua unicità anche attraverso i suoi prodotti d’eccellenza” ha sottolineato Nicola Zavattiero ricollegandosi alle parole dell’assessore al Turismo Federico Caner che da Venezia, in un video messaggio, ha ricordato quanto il territorio “fondi le sue radici in una cultura culinaria che è stata tramandata dalle generazioni che hanno abitato questi luoghi di incredibile bellezza naturalistica e paesaggistica”.

All’incontro all’Hangar di Asolo è seguita la cena di gala a Villa Fietta di Pieve del Grappa, sede dell’IPSEOAA “Giuseppe Maffioli” dove sono stati premiati i piatti elaborati da 26 realtà della ristorazione e dell’accoglienza del territorio dove una giuria di qualità ha decretato il piatto vincitore che rappresenterà il Montegrappa nella competizione nazionale Upvivium a Colorno (Parma) con le altre Riserve di Biosfera italiane. “Abbiamo pensato di unire il primo compleanno della Riserva con la prima finale territoriale di Upvivium per fare una doppia festa, celebrando così le 26 squadre iscritte da tutto il territorio del MAB che hanno partecipato alla gara culinaria” ha commentato Rampin. 

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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