Mobilità di Marca ha presentato ieri, martedì 11 settembre, l’avvio dei servizi scuolabus in 19 Comuni della provincia di Treviso. Oggi, mercoledì 12 settembre, primo giorno di scuola, sono infatti pronti a partire 83 autobus e altrettanti autisti dedicati ai servizi di trasporto per le scuole primarie.
Per l’azienda si tratta di un importante investimento, sia sul fronte della flotta dedicata ai servizi, sia per la forza lavoro di nuova assunzione. Sono ben 25 i nuovi scuolabus acquistati in vista dello squillo della prima campanella per un investimento diretto di 2,3 milioni di euro. Nel dettaglio si tratta di 8 scuolabus Isuzu e 17 Iveco dedicati alle scuole materne, elementari e medie, con capacità di trasporto tra i 49 e i 54 posti. Si tratta di mezzi di nuova generazione, tutti Euro 6, dotati delle più moderne tecnologie, compreso il sistema anti tamponamento Aeb (Autonomous Emergency Braking), per la frenata d’emergenza automatica che scongiura l’errore umano.
Mom si è aggiudicata per un triennio (da settembre 2018 a giugno 2020) la gestione dei servizi di trasporto scolastico nel Comune capoluogo e nella cintura urbana: Treviso (sei scuolabus metano), San Biagio di Callalta (cinque scuolabus), Ponzano (cinque scuolabus), Villorba (cinque scuolabus). Cui si aggiungono i Comuni aggiudicati in ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con aziende locali (Bonaventura, Euro Tour e Vianello), Preganziol (cinque scuolabus), Monastier (due scuolabus), Casier (tre scuolabus), Paese. Va ricordato che Mom già gestiva il servizio: Castelfranco Veneto, Mogliano Veneto, Breda di Piave, Castello di Godego, Loria, San Zenone degli Ezzelini, Spresiano, Altivole, Paderno del Grappa, Riese Pio X.
Mobilità di Marca può ben affermare di aver ricostruito, in un biennio, un settore che contraddistingueva le storiche società da cui è nata, dimostrando così la continuità nell’impegno sociale e il forte legame col territorio e gli enti locali. Va evidenziata inoltre la capacità di fare squadra con le aziende locali del settore, generando un volano d’impresa significativo che ha avuto un primo importante risultato sul fronte delle nuove assunzioni. Il settore scuolabus occuperà infatti 83 addetti, per buona parte nuove assunzioni, 55 dipendenti diretti di Mobilità di Marca.
Mom ha portato il suo know-how in questa nuova sfida d’impresa. Innovazione e digitalizzazione sono entrati anche nell’ambito del servizio sociale: tutti gli autisti sono stati dotati di telefoni con mappatura dei percorsi, fermate geo referenziate, indicazioni sulle esigenze individuali degli alunni. La consultazione delle mappe digitali è possibile già da giorno anche per i genitori tramite il sito www.mobilitadimarca.it/servizi/scuolabus. Gli autisti hanno inoltre affrontato una formazione specifica nell’ambito del primo soccorso pediatrico, mentre per gli alunni con ridotta mobilità hanno a disposizione servizi di trasporto dedicati e attrezzati. L’obiettivo è innalzare i livelli di sicurezza, garantendo il massimo della serenità alle famiglie.
Alla presentazione dei nuovi mezzi hanno partecipato il presidente della provincia di Treviso, Stefano Marcon e il sindaco di Treviso, Mario Conte, in rappresentanza degli enti locali che hanno gestito le stazioni appaltanti per i Comuni del territorio.
“Soddisfazione per la provincia di Treviso – ha commentato il suo presidente Stefano Marcon – vedere la propria società potenziare con ottimi risultati, non solo il trasporto pubblico locale, ma anche i servizi per i Comuni del territorio con i nuovi scuolabus dedicati alle scuole. Mom si dimostra un’azienda al passo con i tempi che si è confrontata sul mercato e ha vinto gare dimostrandosi più competitiva degli altri nel garantire servizi importati per famiglie. Ha dimostrato la sua capacità di innovare e investire anche in questo particolare settore con tecnologie digitali che rendono i servizi sempre più smart e con l’acquisto di nuovi mezzi intelligenti in grado anche di frenare da soli in caso di pericolo. Oggi questa società offre molteplici servizi per la mobilità e, mantenendo i bilanci in salute, ha investito anche sul fronte immobiliare rispondendo alle necessità di capitalizzazione”.
“La città del futuro si realizza attraverso una cultura del trasporto pubblico che – ha dichiarato il sindaco di Treviso Mario Conte – inizia dai primi anni di scuola. Mom dimostra di essere sulla strada di un cambiamento che vogliamo accompagnare per un percorso di sviluppo della città più ecologica e fruibile”.
“Oltre a questi 25 scuolabus – ha aggiunto il presidente Mom Giacomo Colladon (nella foto in alto) – iniziamo il nuovo esercizio in invernale anche con nuovi bus (otto urbani e dodici extraurbani) all’interno di un piano investimenti nel triennio che prevede l’acquisto di oltre 67 mezzi. Sono avviati importanti investimenti logistici: nell’area officina di via Castellana per la realizzazione del deposito e a Castelfranco per la costruzione dell’autostazione e della nuova officina-deposito. Sul fronte delle assunzioni, a giugno 35 part time sono stati trasformati in full time e 21 nuove assunzioni sono servite per riequilibrare i turn over, oltre a questi si aggiungono i 53 addetti assunti per i servizi scolastici. Va detto che, nonostante la richiesta, trovare autisti risulta sempre più difficile”.
“Con i nuovi scuolabus abbiamo scelto di anticipare anche gli obblighi di legge, dotandoli già di tecnologia con frenata automatica. Tutti i mezzi – ha spiegato infine il direttore generale Mom, Giampaolo Rossi – sono poi dotati di sistema di rilievo satellitare che consente alla nostra sala controllo esercizio di averli costantemente sotto controllo e di intervenire in caso di bisogno. Gli autisti hanno smartphone con la digitalizzazione dei percorsi e la possibilità di ricevere notifiche in tempo reale”.
(Fonte e foto: Mom Treviso).
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