Primo ristorante vietnamita a Treviso: la storia di Le Quangdao, ex rifugiato politico scappato dal regime comunista

Neanche il Covid ha fermato l’entusiasmo di Le Quangdao, imprenditore vietnamita che pochi mesi fa ha aperto il primo ristorante della provincia di Treviso che propone cucina tipica del Vietnam.

Quangdao, classe 1958, è un volto noto anche nell’Alta Marca Trevigiana, nella quale ha lavorato molti anni sempre nel campo della ristorazione.

“Vietnam Hanoi” è il nome scelto per questo nuovo tempio del gusto orientale che mancava in un territorio che difende le proprie tradizioni culinarie ma che ha dimostrato di saper apprezzare anche le cucine che propongono piatti di altre culture gastronomiche.

La storia di Le Quangdao potrebbe essere raccontata in un film perché dal lontano Vietnam, nazione affascinante ma dalla storia travagliata, è arrivato in Italia per scappare dal regime comunista.

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“Sono arrivato in Italia dal Vietnam nel 1980 con un gruppo di vietnamiti. – spiega Le Quangdao – Eravamo profughi politici e inizialmente siamo stati mandati nel Comune di Cornedo Vicentino. Siamo scappati dal Vietnam perché non approvavamo la politica del governo comunista e siamo stati accolti in Italia grazie all’intervento del Vaticano. Sono arrivato qui senza la mia famiglia e all’inizio ho lavorato di giorno in una fabbrica di serramenti mentre la sera seguivo un corso per imparare la lingua italiana. Dalla provincia di Vicenza mi sono spostato a Reggio Emilia dove ho iniziato a lavorare come cuoco ma ho anche frequentato una scuola per parrucchieri a Roncade”.

“Da Reggio Emilia mi sono trasferito in provincia di Treviso nel 1989. – continua il ristoratore vietnamita – All’inizio ho lavorato in un ristorante di un amico cinese e poi, nel 1992, ho aperto un’attività per conto mio nel centro di Conegliano: il ristorante ‘Casa del Re’. Nel 2004 ho venduto il mio locale e sono andato in Portogallo con mia moglie, una vietnamita che ho conosciuto a Conegliano. In Portogallo ho aperto due negozi: uno di abbigliamento e uno di scarpe e borse. Dopo 7 anni mia moglie mi ha detto di essere stanca di stare lì e di voler tornare in Italia”.

“Nel 2011 sono ritornato in Italia e ho iniziato a lavorare con mio fratello nel ristorante vietnamita ‘Hanoi’ di piazzale ‘Antonio Baiamonti’ a Milano. – aggiunge Le Quangdao – Con il tempo ho maturato la decisione di gestire un locale vietnamita tutto mio e pochi mesi fa ho aperto questo ristorante in viale IV Novembre a Treviso. Ho studiato la cucina cinese ma anche quella vietnamita, meno conosciuta in Veneto. Visto che in questa Regione mancava un ristorante che proponesse la cucina vietnamita ho pensato di affrontare questa sfida”.

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So che è un rischio e il momento che stiamo vivendo a causa del Covid ha complicato la situazione ma io sono ottimista. – conclude Le Quangdao – A me piace quello che faccio e ho già avuto una risposta positiva da parte dei trevigiani perché, prima delle nuove restrizioni per limitare i contagi, la sera il mio ristorante era sempre pieno. La nostra cucina è diversa da quella cinese perché noi usiamo condimenti differenti, usiamo infatti pochissimo olio, e prediligiamo il vapore. Nei nostri piatti troverete il pesce, il pollo, il maiale e le verdure preparate secondo la tradizione vietnamita che proponiamo con tanto entusiasmo”.

Le Quangdao si è organizzato anche per l’asporto per regalare un pezzo di Vietnam ai cittadini trevigiani che non hanno mai avuto la possibilità di conoscere questo Paese e la sua cultura gastronomica.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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