Dopo il successo del 2019, le Nazionali Special Olympics di pallacanestro il prossimo fine settimana torneranno a Treviso dove, anche questa volta, li attenderà un’accoglienza con i fiocchi. I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati oggi mercoledì a Ca’ Sugana dai vari partner, Comune in primis, che hanno reso possibile il secondo raduno pre-mondiale tutto trevigiano delle Nazionali unificate pensate per dare la possibilità a bambini e adulti con disabilità intellettive di allenarsi e gareggiare in discipline olimpiche.
Sabato 22 e domenica 23 aprile un gruppo di 35 persone da tutta Italia, fra atleti con disabilità e normodotati accompagnati dal loro staff, alloggeranno nelle strutture alberghiere della città per un’intensa due giorni di preparazione in vista dei Giochi Mondiali Estivi di giugno a Berlino.
La squadra di basket unificato, formazione mista che include atleti con e senza disabilità, e quella del 3×3 femminile saranno ospiti di DiverSport e dei Baskettosi, associazioni sportive locali che danno la possibilità ai ragazzi con disabilità di divertirsi e socializzare grazie allo sport, assieme a persone normodotate.
Tutti a tifare a Sant’Antonino e al Pala Silea
Gli atleti di età compresa fra i 18 e i 33 anni si alleneranno nei palazzetti messi a disposizione dall’Universo Treviso Basket (oggi a Ca’ Sugana era presente Giovanni Favero, direttore generale del Treviso Basket) e dall’Olimpia Sile. L’iniziativa di ospitare per la seconda volta le Nazionali Special Olympics a Treviso, oltre alle realtà sportive già citate, vede il coinvolgimento del Comune e gode del sostegno di Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo, e del Gruppo Maxì.
Sabato alle 15 a Treviso, nella palestra comunale di Sant’Antonino, scenderà in campo il team 5×5 unificato, mentre alle 16.30 sarà la volta del team 3×3 tradizionale femminile. Domenica alle 9.30 al Pala Silea si terranno invece gli allenamenti del team 3×3 tradizionale femminile, mentre alle 11 quelli del team unificato.
Quando lo sport azzera le diversità
“L’arrivo degli allenamenti delle Nazionali Special Olympics consolida la forte vocazione sportiva della nostra città, anche in una chiave fortemente inclusiva – ha commentato il vicesindaco Andrea De Checchi -. Sono personalmente molto sensibile al mondo dello sport unificato che elimina le distinzioni e lancia un messaggio comunicativo che va ben oltre la disciplina stessa, in questo caso la pallacanestro”.
“Sono dunque particolarmente grato a tutte le realtà che hanno collaborato e collaboreranno allo sforzo organizzativo dietro al raduno atteso nel fine settimana, emblema che lo sport integrato sia una via pratica e pragmatica per ragionare oltre le diversità”.
“Il Veneto sta facendo la parte del leone in questi mesi – ha sottolineato Elisabetta Pusiol, direttrice regionale di Special Olympics -: quello di Treviso è infatti il terzo collegiale che ospitiamo in regione per quanto riguarda la rappresentativa nazionale, dopo il raduno della ginnastica artistica a Padova e quello del calcio nell’Opitergino”.
“I raduni sono l’occasione per gli atleti, scelti per le loro capacità e per l’autonomia personale, di incontrarsi e allenarsi assieme, arrivando a Berlino sotto forma di un team compatto e affiatato. Mi auguro che in molti nel fine settimana vengano a sostenerli durante l’allenamento”.
Il sogno dei Mondiali di Berlino
Ha rivolto un ringraziamento particolare agli sponsor, ovvero al Gruppo Maxì e a Banca Prealpi SanBiagio, Andrea Carniato, componente lo staff tecnico Nazionale e allenatore di Baskettosi Treviso: “Senza il loro sostegno non saremmo arrivati fino a qui” – ha precisato -. I ringraziamenti vanno poi estesi a Giovanni Favero, direttore generale del Treviso Basket, che da anni ci supporta, e ancora al Comune di Treviso, da sempre vicino alle nostre iniziative”.
“Dopo il raduno di quattro anni fa in vista dei Mondiali di Abu Dhabi abbiamo colto al volo l’opportunità di fare il bis. Fra gli atleti convocati per quelli di Berlino siamo orgogliosi di avere anche un ragazzo della nostra società, Arturo Fasulo per i 5×5 unificato, mentre io sarò uno degli allenatori”.
“I mondiali di Berlino – ha evidenziato Carniato – saranno l’evento sportivo con il maggior numero di atleti partecipanti dell’anno, parliamo di 7 mila atleti da 190 Paesi, dove i ragazzi potranno sperimentare una crescita di autonomia esponenziale”.
“Fa piacere vedere che siamo riusciti a coinvolgere nella nostra ‘sana follia’ degli sponsor che apprezzano il lavoro che facciamo – ha commentato a sua volta Valter Sbrissa, presidente di Diversport -. Siamo partiti con sette ragazzi e due partner, ora abbiamo 29 ragazzi, 10 partner e 4 allenatori, a prova della crescita della società nel corso degli anni”.
Gli sponsor
“Siamo accanto a questa manifestazione perché il nostro ruolo è anche quello di stare a fianco delle associazioni sportive – commenta Francesco Piccin, Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio -; l’attività mutualistica della nostra Banca ha trovato fin da subito un valido motivo per essere presenti con Diversport e Baskettosi, vicine a quel mondo della disabilità che a noi sta particolarmente a cuore”.
“Lo sport – prosegue Piccin – rappresenta un motore di sviluppo della socialità e uno strumento di inclusione senza pari, che permette di superare tutte le barriere, portando benefici non solo ai giovani coinvolti ma a tutta la comunità. Un plauso dunque va a tutti i volontari impegnati in questo raduno pre-mondiale all’insegna dell’inclusione”.
“I supermercati Maxì del gruppo Vega, già sostenitori da qualche anno del progetto della Treviso Basket, hanno accolto con favore l’iniziativa del raduno pre-mondiale Special Olympics in quanto è la naturale conseguenza che lo sport, nello specifico il basket, va sostenuto in modo trasversale favorendo e sviluppando ogni sorta di inclusione – ha sottolineato Maurizio Criveller, responsabile comunicazione e marketing del Gruppo Maxì -. Auguriamo pertanto a tutte le ragazze e i ragazzi partecipanti di vivere questa esperienza con impegno e gioia, portando con fierezza l’orgoglio del nostro territorio e dell’Italia. Anche questa sarà una straordinaria occasione per coltivare nuove e sane relazioni”.
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