Era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Treviso poiché resosi responsabile, nel settembre scorso, dei reati di rapina aggravata, minaccia aggravata e molestie continuate, commessi a Quinto di Treviso. Nelle scorse ore l’uomo, un 32enne di origini marocchine, è stato destinatario di un ulteriore provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità giudiziaria che sostituisce la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
L’aggravamento della misura cautelare a carico dello straniero ha recepito i riscontri raccolti dai militari dell’Arma che, proprio nei giorni scorsi, avevano verificato che l’uomo, in almeno una circostanza, si era allontanato dalla propria abitazione senza autorizzazione. Si era poi recato in un esercizio pubblico della zona per rubare dei generi alimentari e rientrare a casa. Al termine delle formalità di rito il nordafricano è stato quindi associato alla casa circondariale di Treviso.
I militari della Stazione di Mogliano Veneto hanno eseguito due provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria a carico di altrettanti stranieri: un 34enne guineano che doveva scontare un residuo di pena poiché riconosciuto colpevole del reato di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale commesso nel 2018 a Treviso e un 32enne di origini romene rintracciato nell’hinterland di Treviso. Sul 32enne pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme – 4 anni e 2 mesi di carcere – poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio commesso nel luglio del 2021 nel citato centro della provincia catanzarese.
I Carabinieri della Stazione di Susegana hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso a carico di un 26enne di origini romene, già noto alle Forze dell’ordine, che doveva scontare quasi 4 mesi di reclusione. Il giovane doveva rispondere del furto di un’autovettura in sosta commesso il settembre dello scorso anno proprio a Susegana, vicino al centro commerciale. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Treviso.
E’ stato arrestato nelle ore scorse dai Carabinieri di Vittorio Veneto, su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Treviso, un 65enne che doveva scontare un residuo pena detentiva di 2 mesi per il reato di peculato commesso una decina d’anni fa a Treviso.
Infine, i militari dell’Arma di Castelfranco Veneto hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Padova nei confronti di un 50enne montebellunese a seguito di una condanna a 7 mesi di reclusione per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale commesso in Padova nel 2015.
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