A seguito di un’incessante attività investigativa, sviluppata nell’immediatezza dei fatti per dare un nome a tutti gli autori della rapina consumata lo scorso 12 ottobre nel negozio Nu Store di viale della Repubblica, la Polizia ha individuato e denunciato all’Autorità giudiziaria il complice del ventitreenne tunisino arrestato: si tratta di un connazionale classe 2006, che è stato immortalato nelle immagini del sistema di videosorveglianza ed è stato riconosciuto anche dai dipendenti del negozio.
La regolarità del diciottenne sul territorio nazionale è al vaglio dei poliziotti dell’Ufficio Immigrazione. L’impegno dimostrato dalla Polizia di Stato ha consentito, in pochissimi giorni, di chiudere il cerchio su due dei responsabili della rapina.
Cruciale, oltre all’attività di polizia giudiziaria, è stato il lavoro svolto sul fronte amministrativo. Il trattenimento del ventitreenne al CPR di Milano, infatti, è propedeutico ad un allontanamento dal territorio nazionale che sarà portato ad esecuzione già nei prossimi giorni.
Il Questore di Treviso Alessandra Simone continuerà anche in futuro a dare il massimo impulso ai servizi di prevenzione e controllo del territorio, considerati una priorità assoluta nell’attività della Polizia di Stato nella Marca. Quando non si riesce a raggiungere l’obiettivo con l’attività di prevenzione, l’impegno è quello di dare – come in questo caso – una risposta repressiva immediata ed efficace.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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