Raro e delicato intervento per rottura post-traumatica di bronco al Ca’ Foncello

Raro e delicato intervento per rottura post-traumatica di bronco al Ca' Foncello
Raro e delicato intervento per rottura post-traumatica di bronco al Ca’ Foncello

Raro e delicato intervento della 1^ Chirurgia del Ca’ Foncello su un paziente giunto in Pronto Soccorso intubato e in condizioni di shock dopo un incidente, con il bronco principale destro staccato dalla trachea.

Prontamente drenato con tubo pleurico, con stabilizzazione delle condizioni cardiorespiratorie, è stato subito sottoposto a studio con TC. L’esame ha evidenziato il distacco del bronco principale destro dalla trachea, confermato dalla broncoscopia eseguita dopo pochi minuti.

L’infortunato è stato supportato e stabilizzato dall’équipe del servizio di Anestesia e rianimazione, diretta dal dr Paolo Zanatta, e successivamente avviato ad intervento chirurgico d’urgenza.

L’équipe della 1^ Chirurgia, costituita dai chirurghi dr Aurelio Piazza, dr Flavio Colaut e dal direttore dr Marco Massani, ha portato a termine il delicato intervento consistito nella riconnessione del bronco alla trachea mediante l’utilizzo di sutura. Interventi come questo risultano particolarmente complessi in quanto la sutura è molto delicata e ad alto rischio di “distacco”.

In rianimazione il paziente è progressivamente migliorato e i controlli broncoscopici seriati hanno evidenziato una regolare guarigione del bronco. Successivamente il paziente è stato trasferito presso l’Unità di Anestesia e rianimazione di Montebelluna, diretta dal dr Andrea Bianchin, da dove è stato successivamente dimesso.

“Il caso clinico ­- spiega il dr Massani – è sicuramente degno di nota per la rarità e la difficoltà tecnica della riparazione chirurgica. Interventi di questo tipo hanno in letteratura una mortalità assai elevata. Gli aspetti importanti nella gestione multidisciplinare sono numerosi e fondamentali per consentire a questo paziente di superare un evento assai raro. Il perfetto timing di coordinazione tra le varie équipe è stato eccellente e questo conferma ancora una volta come l’organizzazione risulti tra i cardini nella gestione di questi eventi”.

“Questa esperienza di alta “expertise” – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi – ha confermato l’elevato grado di integrazione tra le nostre varie specialità: SUEM che ha soccorso il paziente sul territorio, anestesia, chirurgia, rianimazione e pneumologia del Ca’ Foncello. Integrazione fondamentale nei casi più complessi come quello descritto: le rotture bronchiali in urgenza, va ricordato, rappresentano un’espressione di cura di alta complessità fattibile solo in centri con elevata preparazione”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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