Rateizzazione delle bollette di luce e gas per le famiglie in difficoltà, siglato un accordo tra Comune di Treviso e Ascotrade

Con l’accordo tra Comune e Ascotrade si conferma un modello trevigiano che non guarda solo ai bilanci, ma che è anche molto attento alle reali esigenze dei cittadini. Mi auguro che questa buona pratica sia imitata anche da altri Comuni”, così ha detto il sindaco di Treviso nel presentare la firma dell’accordo con la società che gestisce, nel solo comune di Treviso, ben 6mila utenze domestiche di gas e luce.

L’accordo prevede una rateizzazione, senza interessi, del debito contratto dalle famiglie che versano in situazioni economiche in sofferenza, aumentate a causa della pandemia, e la sospensione delle pratiche già avviate per la sospensione dell’erogazione del servizio.

Le famiglie maggiormente in difficoltà saranno aiutate dal Comune, in collaborazione con Ascotrade che ha già avviato uno stretto rapporto con i l’assessorato alle Politiche sociali dell’assessore Gloria Tessarolo: “Seguiamo mediamente 700 nuclei famigliari l’anno – sottolinea l’assessore -, lo scorso anno sono arrivati a 800. L’alleanza con Ascotrade è molto importante perché consente di poter intervenire prima della cessazione dell’erogazione del servizio. Ora siamo anche in attesa dello sblocco degli sfratti che provocherà ulteriori criticità. Si è già insediato in Prefettura un Tavolo di lavoro che il nostro assessorato ha già condiviso e che farà sedere attorno a esso tutti gli attori in grado di aiutare le famiglie che saranno coinvolte. Abbiamo due strumenti, uno i contributi famigliari, che abbiamo incrementato di 100mila euro, l’altro la disponibilità del patrimonio di edilizia residenziale”.

Nel 2020 si è registrato nel solo Comune di Treviso un forte incremento di cittadini in difficoltà, per la perdita o la riduzione del lavoro. Sono stati 4mila i nuclei famigliari che hanno beneficiato del supporto pari a circa 300mila euro in buoni spesa.

Anche Ascotrade ha deciso di fare la sua parte in questa situazione così difficile per l’economie e soprattutto per le famiglie: “In collaborazione con il Comune possiamo intercettare le famiglie disagiate – sottolinea Filippo Boraso, direttore generale di Ascotrade -. Abbiamo già sottoscritto un paio di altri accordi sul territorio e cercheremo di estenderlo a tutte le amministrazioni comunali trevigiane. Anche in questo contesto arriva la nuova apertura di uno sportello Ascotrade, in piazza del Popolo 5 a Treviso”.

“Quando si gestisce il bene comune o i servizi che vengono erogati – aggiunge il sindaco Conte -, si tende a guardare i numeri e troppe volte ci si dimentica di avere sensibilità nei confronti del territorio. Ringrazio Ascotrade per aver fatto un’attenta analisi di come si siano drammaticamente modificati i rapporti sociali in questi ultimi tempi. Non è affatto scontata questa sensibilità amministrativa. La realtà è che il porcellino con le monete è già stato rotto, sanare queste posizioni consente di far sì che le famiglie in difficoltà non si sentano sole”.

L’accesso all’opportunità di rateizzare il debito è praticamente immediato, come ha spiegato il direttore generale Boraso: “Abbiamo un ufficio dedicato che si confronta con i servizi sociali e nel giro di pochissimi giorni viene attivata la rateizzazione o vengono sospese eventuali procedure già avviate di interruzione dell’erogazione del servizio”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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