È iniziata la rassegna Centorizzonti, che quest’anno porta un sottotitolo che già anticipa la tipica varietà di colori e culture che questa serie porta ogni estate nei borghi della Marca Trevigiana: “Paesi e paesaggi come chicchi di melagrana”.
Nello spiegare questa scelta, Cristina Palumbo, responsabile dell’associazione culturale Echidna e direttrice artistica della rassegna, ha affermato: “Ho scelto questa didascalia perché il melograno è un frutto colorato, insolito e gustoso a più livelli. Lo si può vedere nel suo insieme, oppure assaporarne i chicchi e così si può fare anche con questa rassegna”.
Negli anni passati, quasi una decina ormai, Centorizzonti è riuscita a conquistare l’attenzione del pubblico anche nei borghi minori, facendo leva su una rete tra comuni che si rende visibile anche agli enti Regionali e puntando sulla valorizzazione dei territori, sia nelle loro singole identità sia nel loro insieme.
Lo sta facendo anche quest’estate, passando per Asolo, Castelfranco, Altivole, Borso del Grappa, Caerano San Marco, Castello di Godego, Castelcucco, Fonte, Loria, Pieve del Grappa, Possagno e Riese Pio X.
Alla prima serata, quella di domenica 18 luglio, con la presenza di Matthias Martelli ne “Il primo miracolo di Gesù bambino” ad Altivole, è seguita quella di venerdì 23 luglio a Castello di Godego: una grandiosa esibizione serale dei The Black Blues Brothers, dal titolo “Numbers”.
Le capacità acrobatiche di questi cinque kenioti, veterani di spettacoli eseguiti davanti alla famiglia reale inglese e persino al papa, hanno affascinato il pubblico, ravvivando il paese.
Si ritorna su temi letterari a Riese Pio X, dove ieri sera, sabato 24 luglio, si è svolto l’evento “Caro Andrea” di Sandro Buzzatti: un viaggio tra parole e musica dedicato ad Andrea Zanzotto, di cui quest’anno si celebra il centenario.
E dopo una scorpacciata di cultura, musica, luci e colori, Centorizzonti rilancia il prossimo evento al 6 agosto, quando, tornando ad Altivole, presso il Barco della Regina Cornaro, il pubblico potrà assistere a “Ruzante Nostro”, di Eugenio Allegri, Aristide Genovese, Anna Zago, Bruno Lovadina ed Emanuele Piovene.
Quest’ultimo è un appuntamento al quale la direzione di Echidna tiene particolarmente, poiché tiene memoria di un antico viaggio fatto proprio da Ruzante nel Cinquecento.
Ad agosto e a settembre non mancheranno vari appuntamenti, tutti inediti e caratterizzati da presenze autorevoli del mondo del teatro e della musica: là dove l’offerta culturale è già abbastanza ricca, per esempio ad Asolo e Castelfranco, verrà lasciato più spazio anche agli artisti esordienti. In ogni caso, l’obiettivo per Centorizzonti rimane aprire al pubblico scenari nuovi e al contempo mostrare sotto una nuova luce il territorio della Marca Trevigiana.
(Foto: Centorizzonti).
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