Stesso modus operandi e stesso tipo di abbigliamento: sono stati questi i dettagli che hanno permesso ai Carabinieri di Treviso di individuare il presunto responsabile di due furti aggravati commessi il 5 giugno scorso.
Al 21enne di origini romene senza fissa dimora e con alcuni precedenti sono contestati due furti avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro.
Il primo attorno alle 11 a Maserada sul Piave, quando il giovane ha prima distratto un 66enne che stava effettuando un prelievo bancomat e nel momento dell’uscita del denaro si è “messo in mezzo” tra l’uomo e la macchina prendendo 2mila euro e dandosi alla fuga.
Lo stesso metodo è stato utilizzato anche qualche ora dopo a Paese questa volta ai danni di una 87enne a cui sono stati sottratti i 200 euro appena prelevati.
Berrettino dei Lakers, felpa griffata, occhiali da sole con montatura molto spessa e mascherina al volto. Così il giovane sostava vicino agli istituti bancari in attesa di anziani soli che si avvicinassero all’Atm per prelevare dei contanti.
È proprio vicino a una banca che i Carabinieri di Maserada, su segnalazione di un cittadino insospettito dal comportamento del ragazzo, lo hanno fermato dopo quattro giorni dai due furti. Il riconoscimento è stato reso possibile grazie alla sinergia dell’Arma con i cittadini: i militari, oltre ad alcune testimonianze, hanno raccolto anche le immagini delle videocamere degli istituti di credito, di privati e delle amministrazioni comunale di Paese e di Maserada sul Piave.
Condotto in caserma, nella macchina dell’uomo, sono stati trovati gli abiti e gli accessori usati durante i furti che sono stati sequestrati. Fondamentali per le indagini anche i transiti dell’autovettura del giovane nelle zone e negli orari in cui sono stati compiuti i furti.
Il giovane è stato quindi condotto in carcere. Nelle scorse ore il fermo è stato convalidato ed è stato rimesso in libertà: per lui l’obbligo di permanenza in casa nell’orario notturno e di residenza in un comune del bolognese.
I carabinieri stanno continuando ad indagare per verificare se al giovane possano essere attribuiti altri furti commessi in modo simile.
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