La celebrazione del Santo Natale si avvicina e quest’anno tutti sono consapevoli delle difficoltà e delle incertezze di questa emergenza sanitaria e della crisi economica legata agli aspetti diretti e indiretti del Covid.
Nella lettera di Monsignor Michele Tomasi (nella foto) ai rappresentanti politici che operano nella Diocesi di Treviso, il vescovo trevigiano ha voluto sottolineare l’impegno e il servizio al bene comune di chi si trova a dover gestire questa fase così delicata per tutta l’umanità.
Per Monsignor Tomasi, le sfide che la politica sta affrontando sono epocali a causa di una pandemia “che chiede a tutto il mondo politiche inedite, senza precedenti”.
“Nella necessità di porre un argine alla seconda ondata del contagio – scrive il vescovo di Treviso rivolgendosi ai politici trevigiani – siete chiamati a uno sforzo ulteriore per conciliare, per quanto possibile, le prioritarie esigenze sanitarie con l’attenzione alle ragioni della convivenza sociale, della tenuta dell’economia e del sostegno di quanti stanno maggiormente soffrendo per la situazione così faticosa e precaria. Non è un compito facile, le scelte richieste sono impegnative e richiedono fortezza e coraggio”.
“Richiedono anche capacità di ascolto – continua Monsignor Tomasi -, di mediazione e di dialogo, affinché l’amicizia sociale, vero collante delle nostre comunità, non vada perduta in una serie di richieste parziali. Queste infatti, pur legittime, rischiano di sfociare nella contrapposizione tra gruppi differenti e di premiare chi più riesce a fare pressione piuttosto che coloro che più hanno bisogno”.
Per il vescovo di Treviso, la “generosità” dell’impegno di chi è chiamato a prendere delle decisioni, che avranno un forte impatto sulla popolazione, merita la considerazione grata di tutta la cittadinanza.
Viene anche citata la nuova enciclica di papa Francesco, “Fratelli tutti”, nella quale si sottolinea l’importanza della ripresa della dignità morale e umana della politica, che è chiamata ad essere la “migliore politica”, all’altezza delle sfide e della responsabilità.
Monsignor Tomasi evidenzia con determinazione la sua convinzione rispetto alla quale nulla è possibile senza una “buona politica” che si estrinseca in un servizio autentico per la società.
Purtroppo, la pandemia non permetterà al vescovo di incontrare personalmente i rappresentanti della politica presenti nella diocesi di Treviso, ai quali Monsignor Tomasi ha inviato una copia dell’Enciclica di papa Francesco, insieme a una sua recente Lettera pastorale, come contributo di riflessione e di dialogo in questo periodo complesso.
L’invito finale è a sentirsi tutti “Saldi nella speranza”, consapevoli della grande chiamata a non lasciarsi dominare dallo sconforto e dalla paura, concentrandosi invece sul servizio rivolto alle ragioni del bene e della vita.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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