Scuolabus Mom promossi, ogni giorno 276 corse, servite 100 scuole nella Marca, 4.313 alunni trasportati

Mobilità di Marca guarda già alla progettazione del prossimo anno scolastico 2019/2020: le nuove iscrizioni al via tra aprile e maggio. Il giro di boa della prima metà dell’anno scolastico è stato raggiunto e i numeri del comparto scuolabus realizzato da Mobilità di Marca, come servizio complementare al trasporto pubblico locale, fotografano una realtà che ha pochi eguali in Veneto. Da settembre, sono ben 19 i Comuni trevigiani in cui Mom realizza il servizio, direttamente o in associazione d’impresa con aziende del territorio.

Cento istituti serviti (scuole d’infanzia, elementari e medie), 4.313 alunni iscritti, 276 corse giornaliere, 3.600 chilometri ogni giorno (circa 360mila i km già percorsi che diventeranno 720mila entro l’8 giugno). “La ricostruzione di un intero comparto, quello dei servizi scuolabus – spiega il direttore Generale, Giampaolo Rossi – è stata una vera sfida per l’azienda che, dopo la sua nascita nel 2014, aveva per buona parte dismesso questo settore. Da settembre, ogni mattina partono 70 mezzi dedicati (25 di nuovo acquisto) e altrettanti autisti. Siamo pronti alle nuove iscrizioni tra aprile e maggio,  per il prossimo anno che molte famiglie si apprestano a realizzare proprio nelle prossime settimane. Questo ci consentirà per progettare al meglio i percorsi casa-scuola in base alle esigenze delle singole famiglie”.

Il “sistema Mom” ha introdotto significative novità nell’organizzazione del servizio: digitalizzazione di tutte le mappe e i percorsi, controllo in tempo reale del servizio, personalizzazione delle esigenze (rientri, tragitti, accompagnamento) in base alle richieste di Comuni e famiglie. “Nonostante la complessità organizzativa e l’eredita problematica che Mom ha raccolto in molti territori, ad oggi – prosegue Rossi – registriamo la soddisfazione dell’utenza e possiamo dire che il trasporto scolastico rappresenta un fiore all’occhiello tra i servizi resi alla cittadinanza della Marca, con segnalazioni di disservizi prossime allo zero. A questo si aggiunge una attenzione particolare all’utenza più debole, con l’organizzazione anche di trasporti aggiuntivi dedicati ai bambini con disabilità grazie a convenzioni con Onlus del territorio”.

(Fonte: Mobilità di Marca – Treviso).
(Foto: Mobilità di Marca).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati