La guida dell’Ana (Associazione nazionale alpini) è ancora sua, per il quarto triennio consecutivo: oggi, domenica 29 maggio, i delegati riuniti a Piacenza per l’annuale assemblea hanno confermato Sebastiano Favero alla presidenza nazionale.
Favero, ingegnere di Possagno e sottotenente del 7° Reggimento Alpini Battaglione “Pieve di Cadore” a Tai di Cadore, ha ottenuto 373 preferenze (su 480 votanti), a dimostrazione che la sua tenacia nel diffondere i valori alpini, la ferma convinzione nel voler ripristinare la leva obbligatoria, il suo grande sostegno alla Protezione civile nei due anni di pandemia e la determinazione nel “proteggere” ad ogni costo le Penne Nere dalle accuse ricevute all’Adunata di Rimini-San Marino hanno pagato.
All’ordine del giorno dell’assemblea dell’Ana di oggi c’era anche l’elezione dei consiglieri nazionali e dei revisori dei conti. Per la carica di consigliere nazionale risultano eletti: Gianpaolo Daprea (Sezione di Ceva), Andrea Gorgoglione (Sezione di Milano), Luigi Lecchi (Sezione di Brescia), Maurizio Pinamonti (Sezione di Trento), Enzo Paolo Simonelli (Sezione di Vicenza), Renato Spreafico (Sezione di Lecco) e Corrado Vittone (Sezione Alessandria). Antonio Di Carlo (Sezione Abruzzi) è stato invece rieletto per un nuovo mandato triennale con Massimo Andreini (Sezione Domodossola), Gian Domenico Ciocchetti (Sezione di Vercelli) e Gianni Angelo Pigoni (Sezione Parma) come revisori dei conti.
Ieri, sabato 28 maggio, anche il Giro d’Italia ha valorizzato il Corpo degli Alpini per festeggiare il 150° anniversario di fondazione, avvenuta nel 1872.
Alla Fanfara della Brigata Alpina “Julia”, infatti, è stata data l’opportunità di rendere un omaggio musicale alla Corsa Rosa ai piedi della Marmolada in occasione della penultima tappa del Giro, la Belluno-Passo Fedaia vinta da Alessandro Covi (UAE Emirates).
(Foto: archivio Qdpnews.it – Fanfara Julia Fantage).
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