Al 30 settembre 2019 le sedi d’impresa registrano su base annua un’ulteriore contrazione in entrambe le province di Belluno e Treviso: -171 unità a Treviso e -157 a Belluno.
Per contro, le filiali continuano ad aumentare e con un ritmo più vigoroso: oltre +294 unità a Treviso e di +40 unità a Belluno rispetto a settembre 2018.
In provincia di Treviso prosegue la forte contrazione delle sedi attive nel commercio: il calo trimestrale di -69 unità, porta la consistenza del comparto a -321 unità, sotto il livello dello scorso anno, di cui -238 riguardano il commercio al dettaglio.
Segue per flessione il manifatturiero (-137 sedi attive su base annua, -22 nel trimestre). In calo anche le costruzioni, anche se il settore, dopo due anni di continua flessione, registra per il secondo trimestre di seguito una crescita congiunturale: +35 unità tra giugno e settembre portano lo stock a -94 unità rispetto ai livelli di settembre 2018.
In entrambe le province appaiono in maggior sofferenza le imprese artigiane: -241 unità in un anno in provincia di Treviso (-1,1%) e -55 in provincia di Belluno (-1,1%). Per Treviso si tratta di un risultato più negativo di quello registrato un anno fa (-202).
“Sul fronte delle sedi d’impresa – commenta il presidente Pozza – permane un bilancio tendenziale negativo; continua invece la crescita delle filiali d’impresa che conferma le tendenze già in atto di plurilocalizzazione delle imprese provinciali come di attrazione delle imprese da fuori provincia”.
Ancora In forte sofferenza il commercio che ha perso 321 imprese a Treviso e 108 a Belluno negli ultimi 12 mesi. Le maggiori criticità riguardano soprattutto il commercio al dettaglio: il forte turnover dei negozi, non solo nei centri storici, ne è una chiara evidenza.
Permane invece sempre in forte difficoltà l’artigianato che continua a perdere imprese sia in provincia di Treviso (-241 unità) che di Belluno (-55).
Le maggiori difficoltà si registrano nel comparto del legno-arredo con un bilancio negativo sia in termini di sedi (-48) che di unità locali (-19), in positivo tutti gli altri comparti dei servizi. La crescita maggiore si osserva nel comparto dei servizi alle imprese.
Le attività professionali scientifiche e tecniche registrano l’incremento più consistente sia per le sedi (+101) che per le unità locali (+38). Anche i servizi alle persone risultano in crescita, anche se in lieve rallentamento rispetto ad un anno fa.
L’agricoltura continua ad evidenziare un quadro positivo e in lieve crescita rispetto all’anno precedente sia per le sedi d’impresa (+10) che per le unità locali (+21).
(Fonte: Camera di Commercio Treviso -Belluno).
(Foto: Web).
#Qdpnews.it