Sette cori alpini nel Duomo di Oderzo danno il “la” alle celebrazioni per il centenario della Sezione Ana di Treviso

Sette cori dell’Ana a Oderzo intonano il canto d’inizio delle celebrazioni ufficiali per il centenario di fondazione della sezione di Treviso dell’Associazione Nazionale Alpini.

“È il primo grande evento, poi sabato 18 settembre ci sarà una serata con due cori a Resana, aspettando il raduno sezionale di Castelfranco Veneto, quindi si passa il 2 ottobre a Montebelluna e via fino alla fine di ottobre a Treviso”, sottolinea il presidente sezionale Marco Piovesan.

Le manifestazioni “1921 – 2021 cento anni di storia” commemorano il secolo di vita della sezione Alpini trevigiana, fondata il 6 ottobre 1921 da sette penne nere, reduci della Grande Guerra, riuniti all’Albergo Stella d’Oro in rappresentanza di una quarantina di ex commilitoni, per avviare una lunga storia di impegno al servizio della comunità.

Domenica 12 settembre alle 20.30, nel Duomo San Giovanni Battista di Oderzo, si esibiranno sette formazioni corali della sezione Ana: Cime d’Auta (Roncade), del Montello (Biadene),  Fameja Alpina (Breda di Piave), Gravaioli di Maserada, coro di Oderzo, coro di Preganziol, gruppo vocale Ottetto Ana Treviso. Presentano la serata Fiorella Colomberotto e Nicola Stefani. L’ingresso è libero, saranno attive le misure anti Covid-19 secondo le normative vigenti.

“100 anni, un silenzio! … la sera del ricordo” è il titolo della serata che si terrà a Resana nella chiesa parrocchiale San Bartolomeo Apostolo, sabato 18 settembre alle 21. Vi partecipano l’Ottetto Ana di Treviso e la corale Santa Cecilia di Resana, con la tromba del maestro Renzo Gallina, il clarinetto di Gloria Gallina, e le voci di Fiorella Colomberotto e Marco Mattiuzzo.

Tappa successiva sabato 2 ottobre a Montebelluna, il Teatro Binotto Muve ospita la presentazione del libro “1921 – 2021 Sezione Ana di Treviso”, che ripercorre  la vita della sezione nelle sue tappe principali, mettendo in evidenza la storia dei soci fondatori, tra cui Augusto Serena e Guido Bergamo di Montebelluna, e delle cinque medaglie d’oro sezionali.

Sabato e domenica 16-17 ottobre sarà finalmente l’ora del raduno sezionale 2021 della Castellana (rinviato due volte a causa dell’emergenza pandemia), a cura dei gruppi di Castelfranco Veneto, Resana e Riese Pio X.

Quindi venerdì 29 e sabato 30 ottobre la città di Treviso apre le porte alla volata finale delle manifestazioni celebrative: la marcia del centenario con le staffette degli alpini, le cerimonie in piazza della Vittoria davanti al Monumento ai Caduti, il concerto in piazza dei Signori della Fanfara Congedati della Julia, l’esibizione dei sette cori sezionali nelle piazze del centro, la sfilata degli alpini dalla sede sezionale a Piazza Duomo, dove sarà celebrata la messa dal vescovo Michele Tomasi.

Un momento particolarmente suggestivo sarà il ritrovo di tutte le staffette alpine in piazza della Vittoria, alle 16.30 del sabato, per la cerimonia di saluto alla bandiera e la resa degli onori ai caduti.

Due gruppi si metteranno in marcia venerdì dal sacrario di Cima Grappa, con arrivo a Montebelluna, e dal Bosco delle Penne Mozze di Cison di Valmarino, con traguardo a Ormelle. Sabato altri runner delle penne nere partiranno dal sacrario di Fagarè della Battaglia, da quello di Nervesa della Battaglia, dall’Ossario di Biadene, da Montebelluna e da Ormelle per convergere a Treviso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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