Il nucleo ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, con la collaborazione dell’Arma territoriale e dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Treviso, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, ha svolto diversi controlli che hanno interessato i settori dell’edilizia e dei pubblici esercizi.
L’attività ispettiva è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
Nel corso dell’attività di controllo, svolta su tutto il territorio provinciale, oltre ad essere state individuate numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, sono state sospese complessivamente tre attività imprenditoriali. Una di queste è stata sanzionata sia per le gravi violazioni in materia di sicurezza sia per l’impego di lavoratori in nero, mentre altre due aziende per gravi violazioni in materia di sicurezza.
In particolare, nel corso di un controllo effettuato nel territorio del comune di Roncade, è stata sospesa l’attività di un cantiere edile all’interno del quale operava un’azienda gestita da cittadini extracomunitari che stava impiegando 4 lavoratori in totale carenza assicurativa e previdenziale (in nero), intenti a svolgere attività di copertura di un tetto, senza adottare idonei sistemi di protezione contro le cadute dall’alto.
Analogamente, nel comune di Monfumo, due aziende edili impegnate all’interno del cimitero per l’esecuzione di alcuni scavi propedeutici alla realizzazione di una tomba di famiglia, sono state sospese per non aver previsto la presenza di idonei parapetti atti ad eliminare il pericolo di cadute verso il vuoto e non aver redatto il previsto Piano Operativo di Sicurezza.
I controlli hanno inoltre interessato numerosi esercizi pubblici che hanno permesso di riscontrare numerose violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra le quali l’omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, l’omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, l’omesso utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la mancanza di idonea formazione in materia di sicurezza dei lavoratori.
Complessivamente i controlli effettuati hanno permesso di riscontrare numerose violazioni in materia giuslavoristica e di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, a seguito delle quali sono state irrogate sanzioni per circa 220.000 euro.
(Foto: Comando Carabinieri Treviso).
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