Grande cordoglio ha destato a Cimadolmo la scomparsa, avvenuta la notte scorsa, di Giobbe Egidio Spagnol, partigiano insignito della Croce al Merito di Guerra (1967) e conosciuto in tutto l’Opitergino grazie a recenti interviste e pubblicazioni.
Nato l’11 giugno 1923 a Cimadolmo, Giobbe è il penultimo dei sei figli maschi di Albano Spagnol e Sofia Zamuner, titolari dell’antico panificio del paese. A diciotto anni viene precettato dal Regio Esercito Italiano e collocato nel 18° battaglione del 3° reggimento dei Bersaglieri Ciclisti di stanza a Milano (1942). Dopo l’8 settembre 1943 entra nelle fila della Resistenza come partigiano, combattendo valorosamente nella Brigata Fratelli d’Italia fino alla fine del periodo bellico (1945).
Nel Dopoguerra emigra in Belgio (nella regione della Vallonia) per lavorare in una miniera di carbone nei pressi di Mons (1946-53), conducendo nei cunicoli e negli hangar “una vita disumana per un lavoro altrettanto disumano”. Ammalatosi di silicosi (con il 43% di invalidità), fa ritorno a Cimadolmo assieme alla moglie Olida Cadamuro (sposata nel 1951), lavorando prima nell’osteria Enoboutique – Bar nel centro del paese (1953-69) e poi come metalmeccanico alla Zoppas di Conegliano, la nota azienda di elettrodomestici fondata da Ferdinando Zoppàs nel 1925.
Un dettagliato profilo biografico su Giobbe Spagnol si trova in Famiglia Spagnol, crocevia di guerra, bellissimo libro di Luigina Tomasi edito nel 2018 dalla casa editrice Giacobino di Ponte di Piave, nella quale è riportato anche l’incidente avvenuto negli anni Trenta a Campagnola di Colfrancui, quando il piccolo Giobbe accompagnava il padre nelle consegne del pane, seduto “sul calessino a due ruote, formato da due lunghi stangoni e una piattaforma […] e trainato da una cavalla”. Miracolosamente salvi dopo una rovinosa caduta nel fossato che lambisce l’antico capitello della B. V. Maria, papà Albano “prese tutti i soldi che egli aveva guadagnato quel giorno con il pane e li diede tutti alla Madonnina per lo scampato pericolo”. L’intervista a Giobbe Spagnol è stata invece pubblicata da Simone Menegaldo in La voce degli ultimi. Ricordi di guerra e di vita, edito nel 2010 dall’Istresco di Treviso.
Il funerale sarà celebrato oggi sabato 29 ottobre alle ore 15.00 nella chiesa parrocchiale di San Silvestro a Cimadolmo, dove ieri sera è stato recitato il Rosario.
(Autore: Giuliano Ros).
(Foto: Luigina Tomasi, “Famiglia Spagnol. Crocevia di guerra”, Giacobino 2018. Pp. 154 e 161)
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