È stato siglato ieri mattina, 25 novembre, in Prefettura il Protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza nelle discoteche della provincia di Treviso.
Tra i firmatari al tavolo del Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, i rappresentanti provinciali delle associazioni SILB-Fipe (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo), dell’AISS (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria) e di Zed Entertainment’s World S.r.l.
Il nuovo protocollo va integrare e migliorare quello risalente al 2019, mettendo al centro il tema della sicurezza sulle strade promuovendo iniziative di prevenzione e sensibilizzazione rivolte in particolare ai giovani, ma anche un rafforzamento della collaborazione tra le Forze di Polizia e chi gestisce locali notturni.
“Questa intesa impegna i gestori a promuovere comportamenti sani fra le persone che frequentano le discoteche – ha commentato il Prefetto Sidoti -. È un tassello importante che si aggiunge alle iniziative promosse a livello nazionale sul tema della sicurezza stradale, offrendosi come strumento di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, e di rafforzamento delle misure di contrasto a ogni forma di violenza, nonché all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope”.
All’incontro in Prefettura era presente anche Renzo Venerandi, “re” delle discoteche della Marca, titolare, fra le altre, dell’Odissea a Spresiano.
“Abbiamo chiesto al Prefetto di venirci incontro. È un momento delicato, dopo due anni di pandemia i ragazzi hanno voglia di divertirsi, ma è nostro compito fare il possibile affinché si divertano senza mettersi in pericolo – ha sottolineato Venerandi -. Per questo abbiamo bisogno di una maggiore presenza di forze pubbliche sul territorio: anche solo una macchina o una pattuglia in più sono un deterrente per far sì che i ragazzi siano prudenti”.
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