Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Zero Branco avevano consentito, già nel dicembre del 2020, di stroncare una rilevante attività di spaccio di cocaina (in larghissima parte) e marijuana da parte di cittadini nigeriani in favore di assuntori trevigiani.
Per gli illeciti “appuntamenti”, che avvenivano in prevalenza a Quinto di Treviso, clienti e spacciatori si accordavano telefonicamente su orari, luoghi precisi e quantitativi.
La Procura della Repubblica di Treviso aveva quindi chiesto e ottenuto alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere che erano state successivamente eseguite. All’appello, tuttavia, mancava colui che veniva chiamato “The King” (evidentemente per il suo ruolo apicale fra gli spacciatori), oppure “Quinto” (con riferimento alla sua piazza privilegiata di spaccio): si tratta di un 31enne nigeriano, latitante, che nelle ore scorse è stato brillantemente riconosciuto (benché privo di documenti) da una pattuglia di Carabinieri in perlustrazione proprio a Quinto, e quindi prontamente bloccato.
Il destinatario del provvedimento cautelare emesso nel 2020 è stato quindi tratto in arresto e condotto in carcere. Svariate centinaia le cessioni di dosi di stupefacente contestate a lui e ai suoi connazionali dal 2017 al 2020.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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