Le comunità sostengono gli operatori dell’Ulss2: un aiuto fatto di piccoli grandi gesti a chi combatte in prima linea
Non si esprime soltanto a parole il supporto a quegli uomini e quelle donne che oggi come ieri affrontano il Covid-19 in uno scontro ravvicinato: tra le corsie degli ospedali, nelle case private e nelle ambulanze, gli operatori sanitari dell’Ulss2 e i volontari ricevono da tutta la provincia offerte, direttamente versate nel conto corrente della Regione Veneto, ma anche gesti d’umanità che nascono da esigenze più semplici che gli operatori tendono a differire nei loro lunghi turni di lavoro, come sfamarsi con una pizza calda, bere un caffè o dormire per qualche ora.
Tra gli aiuti più concreti, la cooperativa sociale Castel Monte onlus ha donato l’entrata in servizio di un’ambulanza con equipaggio, che sarà operativa 24 ore su 24, fino all’Hotel Conegliano che si è proposto di alloggiare gratuitamente medici e infermieri del presidio.
Vero Caffè ha donato sempre all’ospedale di Conegliano, due macchine per il caffè con ben mille capsule, e la pizza arriva calda agli operatori del Ca’Foncello, da parte delle pizzerie Pasta Madre di Quinto e l’Angolo Goloso di Silea, ma anche al San Valentino di Montebelluna, grazie alla pizzeria Daniela.
A Pieve di Soligo, nel frattempo, i volontari dell’Ulss2 si sono rivolti all’azienda Di.Va (vedi articolo) per la disinfezione delle due ambulanze a loro disposizione: la prestazione, proprio per supportare il grande impegno degli operatori in queste giornate, è stata fornita a titolo del tutto gratuito.
Non per ultimo l’esempio di Gelato Mania, una gelateria di Biadene, che ha dato la propria disponibilità nel donare una certa quantità di gelato al reparto pediatria dell’ospedale vicino, per far tornare il sorriso anche sui visi dei più piccoli che nei giorni scorsi sono stati testimoni dello spavento generale dei loro genitori.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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