“In questi due lunghi mesi di lockdown le famiglie si sono rivelate ancora di più centro fondamentale della nostra società: con le scuole chiuse, i genitori hanno dovuto fare sacrifici enormi per il bene dei propri figli, dedicando loro tempo, energie e denaro. In un momento come questo, quindi, l’approvazione della nuova legge per la famiglia, varata oggi dal Consiglio regionale del Veneto, assume un valore ancora più importante: la famiglia sarà accompagnata in ogni passo e ai genitori verrà offerto aiuto economico e pratico, con servizi idonei che li aiuteranno nella gestione del loro piccolo mondo. Una scelta che guarda lontano, pensa alle generazioni che verranno, cambiando il presente, e che ci riempie di gioia e orgoglio”.
Sonia Brescacin (nella foto) consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente, commenta così l’approvazione della nuova legge sulla famiglia, “Norme a sostegno della natalità e della cura dei minori”.
“La nuova legge tiene conto delle caratteristiche della popolazione veneta, con i continui cambiamenti sociali – continua il consigliere -. Coinvolge le istituzioni politiche, gli amministratori, le associazioni sociali, creando una vera rete di sostegno per le famiglie che, così, non verranno mai lasciate sole ad affrontare le difficoltà. I bambini vengono seguiti passo passo, da prima ancora della nascita: è infatti istituito un assegno prenatale per fronteggiare i costi legati alla gravidanza e ai primi mesi di vita.”.
“Viene inoltre avviato in forma sperimentale, il progetto “Nidi Gratis”, per azzerare le rette di frequenza – spiega – Tra le molte novità, vengono individuate apposite premialità nei bandi per l’assegnazione di contributi a favore di progetti per la conciliazione lavoro-famiglia. Sono inoltre istituiti fondi per i minori orfani di uno o entrambi i genitori, così come per famiglie monoparentali o con genitori separati o divorziati in difficoltà economica, e per i Comuni che attiveranno progetti verso le famiglie con parti trigemellari o con più di 4 figli”.
“La legge prevede anche la creazione di sportelli per la famiglia, che aiuteranno i genitori a conoscere e capire le norme e i provvedimenti nazionali, regionali e locali in materia di politiche familiari e di accesso ai servizi – sottolinea Brescacin -. Una guida, insomma, per districarsi nel groviglio burocratico e poterne ricevere l’aiuto migliore”.
“Misure pratiche, quindi, che insieme alle varie iniziative adottate negli ultimi mesi dalla Regione del Veneto, come lo stanziamento di ulteriori 1,5 milioni per i “buoni scuola” e di 4,5 milioni per le scuole materne, deciso con l’ultima variazione di bilancio in occasione dell’emergenza sanitaria del Covid-19, confermano l’attenzione di questa amministrazione per le fasce più deboli e più bisognose di aiuto della nostra popolazione” – conclude.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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