A Treviso c’è una bicicletta speciale che trasporta tre persone: una sta dietro e pedala, due stanno davanti, comodamente sedute a godersi passeggiata e paesaggio. Ma questa bicicletta è anche dedicata a persone speciali come gli ospiti delle case di riposo dell’Israa di Treviso.
A guidarla saranno familiari degli anziani o volontari per consentire a chi ha più difficoltà di movimento di fare commissioni o piccole spese, di godersi un bel panorama in periferia o lungo i fiumi, di andare a trovare un amico o molto semplicemente fare un giretto all’aria aperta.
La prima PariBike (una novità a livello nazionale) è stata regalata al Comune di Treviso da Nereo Parisotto, titolare dell’azienda Euroedile di Paese.
Aveva scoperto queste originali bici guardando un documentario in televisione: sono utilizzate in alcuni Paesi del Nord Europa, ma Treviso è una città che ben si presta a questa simpatica novità. Si comincia con un mezzo ma l’imprenditore già pensa a portarne altri in città.
L’entusiasmo degli anziani che hanno provato la bici dimostra che una cosa semplice come una passeggiata può essere di grande importanza: “Oltre la pandemia c’è una città da vivere alla pari – ha commentato l’assessore al sociale Gloria Tessarolo -. Questa iniziativa mette insieme anziani e giovani, residenti della casa di riposo, figli, nipoti e amici per riacquistare tutti insieme la socialità grazie al contatto con la nostra bella città. Comune, Israa e un’azienda sensibile al sociale lavorano insieme per disegnare nuovi percorsi di inclusione intergenerazionale”.
Il progetto “PariBike – Libertà senza età” è stato inserito dal sindaco di Treviso Mario Conte nel progetto Green Leaf: il Comune è infatti uno dei sei finalisti di un prestigioso contest istituito dalla Comunità Europea, che premia le città più verdi, attente alla sostenibilità e alla qualità della vita.
Le politiche ambientali trevigiane verranno presentate ufficialmente alla giuria l’8 settembre in Finlandia: il giorno seguente si saprà chi si sarà guadagnato il titolo.
(Foto: Facebook Mario Conte).
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