Spettacolo dietro le quinte: oltre 160 i giovani da tutto il mondo al Mario Del Monaco per le audizioni in vista della prossima stagione lirica

Jadira, dal Kazakistan, Diana dalla Bulgaria e Davide – vincitore lo scorso anno del concorso Toti Dal Monte – sono solo alcuni dei 160 giovani cantanti da tutti i continenti che hanno risposto all’appello del Teatro Mario del Monaco dove in questi giorni, le arie di Puccini e Rossini e l’amore per il bel canto, sono un linguaggio comune, che annulla tutte le distante geografiche e culturali. 

Sono iniziate martedì, e proseguiranno anche oggi, giovedì, le audizioni rivolte ad artisti under 35 che andranno a selezionare il cast di due delle opere proposte nell’ambito della prossima stagione lirica del Teatro Comunale, e non solo.  

Il progetto, pensato per coinvolgere giovani talenti, nasce infatti dalla collaborazione fra il Mario del Monaco, il Teatro Verdi di Padova e il Teatro Sociale di Rovigo che a turno ospiteranno la Bohème e Il Barbiere di Siviglia, interpretate da un cast del tutto inedito, fresco e internazionale.  

“Non ci aspettavano un numero di presenze così alto – confessa Stefano Canazza, direttore artistico della stagione lirica e concertistica del Teatro Mario del Monaco – . Per queste audizioni abbiamo voluto creare un’occasione per giovani under 35 anni, la media d’età va dai 20 ai 28 anni, che hanno risposto da tutto il mondo, dall’Italia, alla Cina fino al Sud America, per entrare nel cast della prossima stagione lirica prodotta dai tre teatri veneti fra cui si è creata una bellissima sinergia“. 

Facendo un giro dietro le quinte, gruppetti di cantati si scambiano impressioni ed emozioni, prima dell’ultimo “in bocca al lupo” che precede la chiamata sul palco. In fondo alla sala, Stefano Canazza, il maestro Federico Faggion, direttore artistico della stagione lirica del Verdi di Padova e Edoardo Bottacin, 26 anni, giovanissimo direttore del Teatro Sociale di Rovigo (che come il Mario del Monaco gode del riconoscimento di Teatro di Tradizione), ogni cinque minuti accolgono un nuovo artista, valutandone le qualità canore ed espressive. 

Per alcuni l’audizione si conclude con un “grazie, alla prossima”, per altri, si aggiunge il “lasci il curriculum all’ingresso” (forse il preludio di una selezione che per loro proseguirà?). Il livello in generale è “altissimo” spiegano i giurati a cui spetta un arduo compito di scrematura. 

Stefano Canazza

“Il livello è molto alto ed è sorprendente vedere quanti giovani abbraccino il canto lirico   – sottolinea Canazza –. Per questi ragazzi e ragazze l’audizione è l’occasione di avviare una carriera e di mostrare il loro talento ad un vasto pubblico. Molti di loro già vivono e studiano canto lirico in Italia, altri sono venuti apposta dall’altra parte del mondo per fare il provino. L’obiettivo è quello di arrivare a comporre un cast completo per entrambe le opere che verranno inserite nella prossima stagione, offrendo occasioni di spettacolo e di cultura dal vivo di elevata qualità. Gli artisti italiani sono molti, ma ancora fatichiamo a selezionare voci tenorili italiane, la maggior parte proviene dall’estero”. 

Una volta selezionati i cast, seguirà la presentazione della stagione lirica che si svolgerà fra ottobre 2023 e maggio 2024. “Contiamo di presentarla a fine luglio”, conclude Canazza prima di annunciare “Avanti il prossimo!”. 

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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