È stato inaugurato nella mattinata di oggi, domenica 13 marzo, l’ampliamento di Casa Masetto.
Struttura nel comune di Spresiano che offre alloggio a 6 ragazze con disabilità lieve, oltre che essere un punto di ritrovo per altri ragazzi e ragazze con patologie più gravi.
“La data scelta per questa inaugurazione non è casuale – spiega il presidente dell’associazione Pierluigi Masetto -. Oggi ricorre il 102 anniversario della nascita di Leo Masetto, il principale donatore di questi ambienti, mentre giovedì scorso avrebbe compiuto 100 anni anche mio papà che è nato proprio in questa casa“.
Presenti alla cerimonia inaugurale, oltre ai numerosi gonfaloni delle diverse associazioni dei comuni di Spresiano e Arcade, anche i rispettivi primi cittadini Marco Della Pietra e Fabio Gazzabin, che hanno ribadito l’importanza di strutture come quella inaugurata e la bravura dell’intero direttivo dell’associazione nel trovare i fondi per i lavori anche in un periodo così complicato.
“Una delle maggiori entrate economiche per casa Masetto – spiega Della Pietra – era la corsa della befana, che è da due anni che non viene svolta causa Covid”.
“La fase di donazione di Casa Masetto è iniziata nel 1992 – prosegue il presidente -, la proprietà era divisa in quattro parti, due delle quali sono state donate da Leo, un quarto è stato acquistato, mentre della parte restante eravamo in 28 eredi, sparsi tra Sacile, Milano, la Svizzera e Salerno. Uno di questi risulta tutt’oggi disperso, in quanto arruolato nella legione straniera. Era una situazione molto complicata che grazie a Domenico Zen, scomparso lo scorso anno, è stata risolta”.
“Da quel momento si sono succeduti una serie di lavori e di rifacimenti grazie anche al contributo degli alpini di Arcade, Spresiano, Lovadina e Visnadello, di singoli privati e di aziende della zona: nel 2005 è avvenuta la ristrutturazione più importante – continua il presidente -, quella del fabbricato principale, che è stata possibile anche grazie al contributo della Regione Veneto che ha coperto circa metà delle spese”.
Nel 2006 c’è stata poi la cessione in comodato d’uso gratuito di parte del fabbricato all’Ulss 2 Marca Trevigiana, che vi ha inserito un gruppo di 6 ragazze con disabilità lieve: “Nel 2006, oltre ad essere l’anno in cui è iniziata la mia attività di presidente è cominciata anche l’attività di casa aperta – spiega il volontario Pierluigi – abbiamo messo a disposizione la struttura alle persone con disabilità che oltre all’intrattenimento con i volontari possono godere gratuitamente delle prestazioni di un fisioterapista. Con il passare del tempo però ci siamo accorti che il duplice utilizzo della struttura era scomoda. Abbiamo così acquistato dalla famiglia Salvadori il fabbricato che dopo i lavori iniziati due anni fa inauguriamo oggi“.
All’interno della nuova struttura sono stati ricavati diversi spazi: una sala polivalente e una per attività alternative, due bagni, una cucina, una stanza per la fisioterapia oltre che a un ufficio e a un mini appartamento.
“Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato e sopportato – conclude Pierluigi, visibilmente commosso -, tutti quelli che ci hanno fatto delle donazioni senza le quali oggi non saremo qui, tutti i volontari e il direttivo dell’associazione“.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it