A seguito di un’articolata attività di indagine avviata per contrastare alcuni episodi di rapine commesse a danni di minorenni, cui sono stati sottratti con violenza i monili indossati, la Squadra Mobile della Questura di Treviso ha raccolto importanti e significativi elementi probatori a carico di un giovane ventenne della provincia di Treviso, che avrebbe strappato con violenza le collane d’oro indossate da ragazzi che si recavano o ritornavano da scuola.
Il presunto autore di questi episodi criminosi è già noto per aver commesso fatti analoghi e indagato più volte dalla Polizia di Stato.
In particolare, di recente due sono gli episodi che gli vengono contestati: per il primo, l’attività di indagine effettuata dall’Arma dei Carabinieri ha permesso di riscontrare che lo scippatore, dopo aver seguito un minorenne dall’uscita di scuola fino alla fermata dell’autobus, lo ha aggredito all’atto di salire sull’autobus, provocandogli delle lesioni al collo.
Per il secondo episodio, l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Treviso ha consentito di accertare che il rapinatore, dopo aver aggredito con violenza un minore che scendeva dall’autobus per recarsi a scuola al fine di sottrarre una collanina d’oro, gli ha provocato diverse lesioni, sia pure lievi.
L’articolato quadro probatorio, condiviso dall’Autorità giudiziaria, ha portato all’emanazione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, con l’ausilio del mezzo di rilevamento del braccialetto elettronico, eseguita dalla Polizia di Stato unitamente al personale dell’Arma dei Carabinieri.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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