Si è respirato un clima di festa e di condivisione fraterna ieri sera nel centro parrocchiale di via Bombardieri del Re a Nervesa della Battaglia dove si è svolto un Iftar, il pasto serale che interrompe il digiuno quotidiano durante il mese del Ramadan, davvero speciale.
Oltre all’Associazione Islamica di Volontariato “La Pace” di Nervesa della Battaglia, c’erano diversi membri della Federazione regionale islamica del Veneto, con il suo presidente Ait Alla Lhoussaine, il parroco di Nervesa della Battaglia, don Flavio Gallina, don Bruno Baratto, delegato della Diocesi di Treviso per il dialogo tra cristiani e musulmani, Gianluigi Manighetti per il Movimento dei Focolari della Diocesi di Vittorio Veneto e altre persone impegnate nel dialogo interreligioso in provincia di Treviso e in Veneto.
L’incontro si è tenuto prima dell’Eid al Fitr, la festa musulmana con la quale si celebra la fine del digiuno durante il mese del Ramadan. Molti fedeli musulmani dell’Alta Marca Trevigiana hanno affrontato con devozione e determinazione questo periodo di digiuno e preghiera che rappresenta uno dei 5 pilastri dell’Islam.
“Sono molto felice di incontrarvi – ha affermato il presidente dell’Associazione Islamica ‘La Pace’ rivolgendosi ai presenti e agli ospiti non musulmani -, grazie per la vostra partecipazione in questa meravigliosa cerimonia, la prima di questo tipo nel nostro territorio. Ringraziamo in modo particolare la Federazione regionale islamica del Veneto”.
“Oggi sono pieno di gioia – ha affermato il presidente Ait Alla -, fare questo primo passo nel territorio di Nervesa della Battaglia è già un successo. È una nuova tappa di un cammino che abbiamo iniziato in tutto il Veneto. Ci saranno altre occasioni di incontro per promuovere il dialogo fra cristiani e musulmani, lavorando per il bene della nostra comunità e dell’Italia che ci ospita”.
Il parroco di Nervesa della Battaglia ha sottolineato che “Dio è amore”, soffermandosi sull’importanza di condividere momenti di questo tipo perché, crescendo nell’amicizia, si può crescere nelle relazioni e in tanti altri aspetti della vita di chi condivide la stessa umanità.
Don Bruno ha letto un messaggio del vescovo di Treviso, Monsignor Michele Tomasi, mentre il rappresentante del Movimento dei Focolari ha portato i saluti del vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, e di don Alessio Magoga.
Presenti alla festa anche dei professori provenienti dal Marocco che, nelle settimane precedenti, hanno visitato diverse comunità islamiche del Veneto tenendo delle lezioni e degli approfondimenti sul Corano rivolti anche ai giovani.
In più occasioni durante la serata è stata ribadita l’importanza di creare altre occasioni di questo tipo per avvicinare i fedeli musulmani alle comunità cristiane locali, con l’obiettivo di portare avanti dei progetti in grado di favorire l’integrazione a beneficio di tutti.
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