Sulle tracce della storia: Tommaso Salsa e il suo legame con la città

La targa della casa natale di Tommaso Salsa
La targa della casa natale di Tommaso Salsa

Il territorio locale e le nostre città racchiudono storie legate a personaggi del passato, portando ancora le tracce del loro passaggio: ogni angolo può conservare un aneddoto o una vicenda particolare, che merita di essere riscoperta e, soprattutto, raccontata.

Silvio Ghedin racconta la storia della famiglia di Tommaso Salsa

Questo è il caso della figura di Tommaso Salsa (1857-1913), valoroso generale nato e vissuto nella città di Treviso, dove è ancora possibile scorgere i segni del suo passaggio e di quello della famiglia di origine.

Una viaggio nella storia condotto grazie a Silvio Ghedin, componente della commissione scientifica Qdpnews.it, che ha spiegato il legame di alcuni luoghi della città con questa figura e lo farà anche prossimamente, con nuovi dettagli.

Tommaso Salsa fu un generale, che seppe distinguersi sul campo, ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’oro al valor militare, per aver guidato con coraggio i suoi uomini nei combattimenti contro le truppe turco-arabe tra il 1912 e il 1913.

Sua anche la Croce di Cavaliere dell’Ordine militare di Savoia e dell’Ordine della Corona d’Italia.

Figlio dell’avvocato Agostino Salsa e di Giuseppina Tiretta, contessa appartenente a una famiglia legata alla città di Treviso fin dal 14esimo secolo, proveniva da un ambiente molto in vista nel Trevigiano.

Una famiglia, quindi, dove “l’eroismo era di casa e il coraggio un’abitudine”.

Dopo aver iniziato gli studi alla facoltà di Giurisprudenza, all’Università di Padova, si iscrisse alla Regia Accademia militare di Modena.

Nominato ufficiale a soli 23 anni, scalò quella che era la gerarchia militare.

A portare il ricordo del suo rapporto con la città di Treviso, è sicuramente la targa posta al di sopra di quella che fu la sua casa, collocata nel percorso viabilistico dietro piazza Pola.

“Qui nacque il 17 ottobre 1857 Tommaso Salsa e qui morì generale il 21 settembre 1913, vincitore nella Guerra libica – si legge – Vinto dal suo eroismo nell’obbedienza al dovere. Il Comune, 1914”.

La casa sorge in quello che era noto come il “quadrilatero Salsa”, creato dal nonno omonimo, il quale fu tra i primi industriali di Treviso, proveniente da una famiglia di cartai originaria di Ceneda.

Nonno che si sposò con Caterina Tonello (che aveva un legame con l’Asolano), dal quale ebbe quattro figli maschi (tra cui il padre del nostro personaggio) e una figlia femmina.

Ex palazzo Salsa, oggi sede della Banca d’Italia

In piazza Pola, nel cuore di Treviso (e a pochi passi da piazza dei Signori), si trova l’ex palazzo Salsa, da tempo noto per essere la sede della Banca d’Italia.

Ma non è tutto: oltre a una via e all’ex caserma di Treviso, porta il nome di Tommaso Salsa anche la caserma di Belluno, oggi sede del 7° Reggimento Alpini.

Una storia, quella di Tommaso Salsa e del suo legame con il territorio, che sicuramente merita di essere ricordata.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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