La Società Canottieri Sile è ad un passo dalla svolta green: entro il prossimo anno sarà la prima Associazione sportiva Italiana a impatto zero. La serie di interventi, del costo complessivo di 240 mila euro, che consentiranno alla più antica società sportiva di Treviso di raggiungere questo traguardo, sono stati presentati ieri mattina, 16 novembre, nel corso di una conferenza tenutasi a Ca’ Sugana.
I lavori di efficientamento energetico sono ripartiti in due tranche. La prima, già conclusasi a novembre, si è concentrata sull’opera di efficientamento energetico con fonti rinnovabili della sede dei Canottieri – di proprietà del Comune di Treviso – collocata in via Tezzone. 90 mila euro il costo dell’operazione sostenuta grazie al contributo di Banca Prealpi SanBiagio, Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, parte del Gruppo Cassa Centrale.
Nel dettaglio questa prima parte di lavori ha riguardato la coibentazione delle pareti e dei soffitti della palestra e degli spogliatoi; l’installazione dell’impianto fotovoltaico da 13,77kw; l’installazione di batterie di accumulo da 15kw; il rifacimento dell’impianto di riscaldamento per l’acqua calda dei sanitari e della climatizzazione invernale con sistema ibrido pompa di calore e caldaia a condensazione; nonché i serbatoi di accumulo dell’acqua calda sanitaria per 1.300 lt.
La seconda tranche di interventi comporterà una spesa di 150 mila euro e si focalizzerà sulla messa a norma del collegamento con la palestra al primo piano tramite una nuova scala; l’ampliamento della palestra e degli spogliatoi femminili; l’abbattimento delle barriere architettoniche; la realizzazione del bagno per i disabili e la messa a norma delle linee fognarie e dell’antincendio.
A lavori conclusi, entro il 2023, la Canottieri Sile potrà così ottenere l’idoneità alla norma ISO 14001 che certifica le realtà ecosostenibili ad impatto zero sull’ambiente.
“Con Canottieri Sile abbiamo realizzato quel connubio perfetto fra sport e fonti rinnovabili in linea con il nostro Statuto che si pone come obiettivo quello di sostenere le aziende nel processo di rinnovamento” ha commentato Francesco Piccin, Capoarea di Banca Prealpi San Biagio. “La Canottieri Sile va nella direzione della sostenibilità veicolando questo valore ai giovani, da lì la nostra volontà di erogare un contributo importante per sostenere la loro progettualità”.
“L’impegno di Canottieri Sile nel campo della sostenibilità ambientale è veramente ammirabile” ha commentato Andrea De Checchi, vicesindaco di Treviso. “Oltre ad essere una società apprezzata per i risultati e i valori che porta avanti, è una vera e propria istituzione sportiva del nostro territorio per storia e tradizione. Il legame con la nostra città e l’amore per il territorio è alla base di questo nuovo intervento “green”, per il quale ringraziamo anche Banca Prealpi Sanbiagio, che vuole essere un modello su scala nazionale e anche un modo per educare i giovani sportivi ad una fruizione sostenibile delle strutture”.
Per Massimo Donadon, Presidente della Società Canottieri Sile la svolta green non si ferma solo alla certificazione, “ma passa anche per la sensibilizzazione dei giovani a cui si rivolgono numerose iniziative già portate avanti dalla nostra Società sportiva. Quest’anno sono proseguiti i progetti “Vogo Vedo”, “Imparo” e i Centri Estivi che hanno portato oltre 2.600 studenti a conoscere l’ecosistema del Parco Sile e ad intervenire direttamente nel recupero di materiale inquinante”.
(Foto: Banca Prealpi SanBiagio).
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