L’Arma dei Carabinieri continua a ottenere risultati significativi nel contrasto ai reati predatori grazie all’intenso dispositivo di controllo sul territorio. Gli episodi recenti testimoniano l’impegno dei militari e l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini.
Dopo la cattura a Olmi di San Biagio di Callalta di tre persone di origine albanese, responsabili di una folle fuga terminata contro due autovetture dopo aver commesso almeno due furti in abitazione a Ceggia (Venezia), l’attività operativa è proseguita con altri interventi decisivi.
Ieri venerdì sera un equipaggio del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Treviso ha intercettato a Monastier di Treviso un’Audi A6 di colore grigio, segnalata per essere stata utilizzata in vari furti nelle province circostanti. L’auto non si è fermata all’alt dei militari e, dopo un inseguimento a velocità sostenuta sulla strada “Treviso Mare“, è riuscita a dileguarsi in direzione San Donà di Piave.
Nella notte successiva, i Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno intercettato un altro veicolo sospetto di colore scuro sulla Strada regionale 245 a Resana. I malviventi, per sfuggire al controllo, hanno utilizzato un espediente pericoloso e improvvisato: spruzzare il contenuto di un estintore dai finestrini posteriori, costringendo i militari a interrompere l’inseguimento.
L’Arma ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini: segnalare prontamente al numero di emergenza 112 ogni autovettura o comportamento sospetto consente di orientare con precisione lo sforzo operativo dei Carabinieri, contribuendo a garantire la sicurezza collettiva.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Carabinieri Treviso)
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