Task force dell’Ulss2 in soccorso delle case di riposo: fino ad ora tamponi a 366 ospiti e 703 operatori

Si è costituita una task force diretta dall’Ulss2 in soccorso delle case di riposo: è quanto annunciato oggi, martedì 31 marzo, dal direttore generale Francesco Benazzi, nel corso di una conferenza stampa rilasciata in diretta Facebook.

Al momento sono in tutto 1.069 i tamponi eseguiti nelle strutture per anziani, ovvero 366 agli ospiti e 703 agli operatori: dai test è emersa la positività del 42 percento degli ospiti stessi e del 7 percento del personale.

Risulta essere al vaglio la possibilità di iniziare a misurare la temperatura corporea degli operatori, prima dell’entrata in struttura.

Nel frattempo, nelle case di riposo si è liberato il 5,9 percento dei posti: per gli anziani che avessero la stretta necessità di entrare in una struttura, verrà predisposto prima il tampone e, qualora l’esito risulti negativo, dopo un periodo di quarantena pari a 14 giorni, potrà entrare definitivamente nella struttura stessa.

La task force, diretta dal dottor Moretto e composta da geriatri e infermieri, è operativa da circa tre settimane, ma ha visto l’intensificarsi della propria attività negli ultimi 15 giorni, per dare un supporto nella valutazione delle condizioni di salute dei pazienti e dei lavoratori: in caso di positività di qualcuno nelle strutture, infatti, i medici si recheranno in loco per stilare, assieme ai direttori, un programma volto a separare positivi dai negativi.

Inoltre, è stata assicurata la reperibilità telefonica di un geriatra nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 20, per fornire un supporto pratico in riferimento a determinate patologie.

Tra le strutture dove sono stati eseguiti i tamponi, rientrano anche il Cesana Malanotti di Vittorio Veneto, l’Opera Immacolata di Lourdes di Valdobbiadene e Casa Fenzi di Conegliano.

“L’importante – ha spiegato Benazzi – è che ci sia una sinergia con le case di riposo, per evitare che i pazienti debbano andare in ospedale, ormai un luogo dove c’è una certa possibilità di contrarre delle infezioni”.

“Bisogna evitare l’entrata degli ospiti in ospedale – ha ribadito il direttore generale – considerato che le case di riposo sono dei luoghi che accolgono delle persone con delle complessità sanitarie importanti. Secondo alcuni studi, infatti, una persona che presenta già due patologie, risulta essere più a rischio di contrarre l’infezione”.

Per quanto riguarda il personale di servizio delle case di riposo, saranno messi a disposizione dei video per indicare il comportamento da adottare in determinate situazioni, mentre procede il sistema della videochiamata per garantire il contatto, in maniera sicura, tra gli ospiti e le famiglie.

Medici e infermieri dell’Ulss avranno la possibilità di valutare di andare a lavorare nelle case di riposo, mentre alcune cooperative si sono offerte di inviare del personale a supporto di quello già presente.

Sul fronte dei farmaci da utilizzare, Benazzi ha chiarito che si sta proseguendo nel somministrare dei farmaci antireumatici, la cui associazione sta evidenziando una certa efficacia dal punto di vista antinfiammatorio.

In generale, la Regione Veneto è riuscita a procurarsi un certo quantitativo di test rapidi in seguito ai quali, se dovessero risultare positivi, verrà fatto anche il tampone, per cui l’esito richiede una tempistica compresa tra le 8 e le 12 ore.

Tamponi, nel frattempo, eseguiti anche su un totale di 553 medici di Medicina generale, tra cui soltanto 9 medici, ovvero l’1,6 percento, sono risultati positivi.

Al vaglio della Regione Veneto, inoltre, la possibilità di valutare la disponibilità di alcune strutture alberghiere dove accogliere i pazienti che si trovano in regime di isolamento domiciliare, riducendo il rischio di contagio dei propri parenti.

Tra i 57 ricoverati nelle Terapie intensive dell’Ulss2, solo una risulta avere un’età inferiore ai 50 anni, mentre tra i 303 casi nelle aree non critiche sono 23 i pazienti che non superano tale età. Di seguito il link con i casi di Coronavirus in Regione: (qui il link).

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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