Giornata di omaggio alla musica quella di ieri alla sala Verde del Comune di Treviso, dove Red Canzian, storico bassista dei Pooh, ha vinto il premio “The Voice-Sanremo 2018” per il brano “Ognuno ha il suo racconto” presentato all’ultima edizione del Festival di Sanremo.
Il premio, giunto alla sua seconda edizione, nasce da un’idea dei trevigiani Simone Grillo, curatore di mostre d’arte, e Francesca Grigolin, direttore commerciale dell’omonima azienda, con il supporto di Benedetta Grigolin e Alessio Ferrari.
L’obiettivo del riconoscimento è quello di premiare l’originalità di testi e musiche di un partecipante di Sanremo: Red Canzian, nato e residente nella provincia trevigiana, è il vincitore della seconda edizione – dopo che la prima se l’era aggiudicata Al Bano Carrisi – e ha ricevuto un’opera dello scultore Salvatore Grillo di Ponte della Priula, realizzata con particolari colori edilizi. Si tratta di una tecnica che ha consentito all’artista di aggiudicarsi un’installazione per la prossima primavera lungo il Canal Grande di Venezia.
Come hanno specificato gli organizzatori, il brano sanremese di Red Canzian è stato premiato per la forza delle parole nel trasmettere una storia: il riconoscimento è stato accolto da un’autentica standing ovation del pubblico in sala, il quale ha avuto poi l’opportunità di vedere il video ufficiale della canzone.
“Non so come ringraziarvi – ha dichiarato il noto cantante – e mi sono emozionato per questo applauso che arriva dal cuore. Il brano fa parte del mio primo album da solista: devo e voglio camminare con le mie gambe. Non poteva che rendermi felice questo riconoscimento e ai giovani che vogliono fare musica vorrei dire che la fretta fa i figli ciechi: i giovani si illudono e vengono illusi da schemi pubblicitari che durano troppo poco”.
“I miei primi passi – ha proseguito Red Canzian – li ho mossi qui nel territorio e ricordo ancora che a Treviso, in via Barberia c’era un negozio di dischi e strumenti musicali che si chiamava Fusco: lì ogni giorno andavo a guardare una chitarra elettrica rossa esposta in vetrina. Un giorno mio padre mi portò nel negozio per acquistarla, ma costava troppo e quindi optò per una chitarra acustica dal prezzo di 5.000 lire: nonostante ciò mio padre chiese se poteva pagarla un po’ per volta. Quando hai conosciuto questo, allora dai valore a tutto il resto nella vita”.
Se per Francesca Grigolin il premio fa parte di uno dei “sogni realizzati”, l’altro ideatore del premio, Simone Grillo, ha confessato come il progetto dell’iniziativa in realtà “fosse della stessa Grigolin”. “Io ho contribuito a svilupparla – ha aggiunto Grillo – e ci ha permesso di conoscere persone importanti, sviluppando un autentico rispetto per la musica”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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