Totila d’Oro: consegnate le medaglie civiche a cinque eccellenze trevigiane

Il Totila d’Oro – dal nome di un valoroso guerriero ostrogoto vissuto a Treviso attorno al 500 dc – è la più alta civica benemerenza della Città che viene assegnata a cittadini, personaggi, enti, società e istituzioni che si sono distinte nei loro vari ambiti di competenza tenendo alto il nome di Treviso.

La cerimonia di consegna si è svolta ieri, sabato, in un auditorium di Santa Caterina gremito in ogni sua parte. Un ritorno alla “normalità” per il Totila dopo lo stop a causa del Covid. I premi assegnati ieri infatti sono riferiti al 2020, anno in cui non si tenne la cerimonia a causa delle restrizioni.

Per mano del sindaco Mario Conte e del presidente del Consiglio Comunale Antonio Dotto hanno ricevuto la medaglia civica Giorgio Buzzavo, Gli Alcuni, Gian Domenico Mazzocato e Orio Frassetto.

A Marco Tamaro, già direttore della Fondazione Benetton Studi e Ricerche, scomparso nel 2020 ad appena 61 anni, è stata assegnata una medaglia alla memoria ritirata dalla moglie Linda Marella con i figli.

L’attuale direttore della Fondazione, Luigi Latini, intervenuto sul palco, ha parlato della grande eredità lasciata dal suo predecessore, impegnato in modo particolare nel progetto di Treviso Urbs Picta.

Il secondo Totila d’Oro della Cerimonia è stato attribuito a Giorgio Buzzavo, ex cestista e dirigente sportivo, già capitano della Virtus Pallacanestro Bologna fra gli anni ’60 e ’70, con alle spalle una brillante carriera da dirigente nella Benetton Basket, Sisley Volley e Verde Sport con Gilberto Benetton.

“Nonostante le difficoltà ho ancora voglia di aiutare i giovani – ha commentato Buzzavo nel ricevere il Totila affidando le sue parole ad una lettera letta a voce alta dal nipote – Voglio scrivere una biografia e anche dare vita ad una fondazione per aiutare i giovani in carrozzina come me”.

Anche il Gruppo Alcuni ha ricevuto la massima civica benemerenza. I fratelli Francesco e Sergio Manfio e Laura Fintina sono l’anima della casa di produzione e progettazione di cartoni animati “made in Treviso” che, come rivelato ieri dal sindaco, sono al lavoro anche per la realizzazione del video promozionale di Treviso Capitale italiana della Cultura.

Quarto insignito della giornata lo scrittore, poeta e professore Gian Domenico Mazzocato, ordinario di lettere nei licei trevigiani per 35 anni, nonché autore di numerosi romanzi ambientati proprio nella Marca.

“Credo che la felicità non sia di questo mondo – ha commentato Mazzoccato visibilmente commosso al momento della consegna del Totila – ma posso dire con orgoglio di essere un uomo compiuto. Volevo insegnare e l’ho fatto: io non ho ex allievi ma un esercito di amici. Volevo fare lo scrittore e il giornalista e ho potuto scrivere. In tutti questi campi la vita mi ha elargito doni con grande generosità. Ma non sarei quello che sono se vivessi altrove. Grazie al territorio in cui vivo, il solo in cui riesco ad essere me stesso. Grazie mia amata Treviso”.

La quinta medaglia civica è stata conferita a Orio Frassetto, fotografo con più di 65 anni di carriera alle spalle, oggi ottantenne, abilissimo ritrattista, fotografo di moda e architettura. Nativo di Volpago del Montello, Frassetto iniziò la sua carriera come “garzone di bottega” in un negozio in Calmaggiore.

“Grazie agli amici di Treviso che mi hanno accolto quando ero ancora un ragazzo di campagna che si affacciava alla città” ha commentato. Nemmeno al momento della foto di gruppo finale Frassetto ha resistito alla tentazione di afferrare la macchina fotografica per immortalare il pubblico e gli stessi fotografi di fronte a sè.

“Ringrazio i consiglieri comunali proponenti, le famiglie e tutti coloro che hanno portato le testimonianze, facendoci conoscere aspetti inediti di questi grandi personaggi che hanno scritto con il loro impegno e il loro amore per la comunità la storia di Treviso e del suo territorio. Abbiamo bisogno del loro entusiasmo, del loro esempio e della loro visione per coinvolgere le nuove generazioni” ha concluso il sindaco Mario Conte al termine della cerimonia accompagnata dalle musiche eseguite dall’orchestra giovanile “Archi Ribelli” dell’associazione Francesco Manzato.

(Fonte foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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