Tre “colpi” dei carabinieri: a Soffratta denunciato un uomo per detenzione illecita di un coltello a serramanico, a Loria arrestato un ladro, in carcere un “evasore” dei domiciliari a Mogliano

È stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato il 35enne di origini rumene che la notte scorsa ha tentato di introdursi all’interno della tabaccheria annessa all’area di servizio carburanti di via Castellana nel comune di Loria.

I Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno infatti rintracciato e bloccato lo straniero che stava cercando di forzare una finestra dell’esercizio commerciale utilizzando un tubo in metallo lungo più di un metro, che è stato sequestrato dalla pattuglia di militari dell’Arma tempestivamente intervenuta. Fondamentale è stata la collaborazione fornita nella circostanza dai residenti che avevano segnalato a più riprese al numero di emergenza “112” la presenza di un individuo sospetto, munito del singolare attrezzo, aggirarsi in zona, anche nei pressi di abitazioni private, probabilmente alla ricerca di uno o più “obiettivi” da colpire.

Altro controllo con esito positivo quello effettuato nella notte appena trascorsa da una “gazzella” del Radiomobile Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto in servizio perlustrativo. Nei pressi della locale stazione ferroviaria (Soffratta) i militari dell’Arma hanno infatti identificato un 52enne dell’Est Europa in atteggiamento sospetto, trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di quasi 7 cm, occultato in un borsello, che è stato sequestrato. Per lo straniero scatterà la denuncia all’ A.G. per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

I Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto, invece, hanno arrestato il 44enne di origini tunisine che nel pomeriggio di giovedì 1 settembre, presso la propria dimora, ove si trovava in detenzione domiciliare per scontare una pena comminatagli per reati commessi nel 2018, era stato protagonista di un rocambolesco episodio: la caduta accidentale dal tetto dell’abitazione di un connazionale che gli aveva “fatto visita” e che all’arrivo dei Carabinieri per un controllo, nel tentativo di allontanarsi da casa, era caduto rovinosamente a terra.

In seguito della riscontrata inosservanza delle prescrizioni da parte dello straniero, segnalata dai militari dell’Arma intervenuti nella circostanza, l’Autorità giudiziaria ha infatti revocato la misura in atto e disposto, con provvedimento motivato l’accompagnamento in carcere dello straniero, eseguito nella serata di ieri.


(Foto: Comando provinciale Carabinieri).
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