Accusato di aver ucciso un gatto con una carabina. E’ di questi giorni il verbale consegnato alla Procura della Repubblica del tribunale di Treviso, con il quale la Polizia provinciale ha segnalato un accertamento con sequestro d’arma eseguito nel Comune di Vedelago, in località Fanzolo.
Durante un servizio di vigilanza e controllo antibracconaggio, gli agenti della Polizia provinciale si sono insospettiti dopo aver notato alcune azioni compiute in modo furtivo e guardingo da un uomo sulla sessantina, il quale, uscito dalle pertinenze della propria abitazione attraverso un passaggio precario della recinzione, ha iniziato a scavare una buca (nella foto sotto) nel campo di grano adiacente.
Successivamente con la pala, nell’area di sua proprietà, l’uomo ha sollevato e trasportato un animale morto fino alla buca per seppellirlo. Gli uomini della Polizia Provinciale sono quindi andati a casa del sospettato, chiedendo di verificare quanto avvenuto.
Riesumato l’animale, gli agenti hanno accertato che si trattava di un gatto tigrato grigio e nero, con evidenti segni di proiettile nella carcassa.
I riscontri sul referto redatto dal veterinario di zona hanno confermato la presenza di proiettili e le successive analisi effettuate dall’Istituto cooprofilattico di Treviso hanno riscontrato che il felino ha subito la perforazione dei polmoni con un foro di proiettile di circa 4-5 cm.
Le indagini conseguenti, nella casa della persona indagata, hanno portato al sequestro di una carabina calibro “22” provvista di cannocchiale di precisione (nella foto in alto). Verbalizzati tutti gli accertamenti eseguiti nell’operazione, ora spetta alla Procura il prosieguo del procedimento.
(Fonte e foto: Polizia provinciale di Treviso).
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