Dopo le ultime due sanzioni a giovani ecovandali, l’ammontare dei verbali per abbandono irregolare di rifiuti sono un centinaio nel capoluogo.
Gli episodi più recenti hanno visto come protagonisti due ragazzi kosovari di 18 e 22 anni che, pensando di non essere visti, hanno scaricato una serie di ingombranti sacchi della spazzatura sotto il cavalcavia sul retro della stazione.
Sono stati però beccati dalle immagini della videosorveglianza mobile e la multa è salata: 400 euro per ogni violazione. “La situazione degli abbandoni sotto il Cavalcavia stava assumendo dimensioni importanti – spiega il comandante della polizia locale di Treviso Andrea Gallo – Di fatto siamo riusciti a bonificare tutta l’area, che ora risulta pulita e ordinata. Questo è stato possibile con continui servizi in borghese che hanno permesso di identificare i responsabili degli abbandoni, residenti a qualche centinaio di metri da via Marco Polo“.
La telecamera mobile è uno strumento recente e molto utile in queste situazioni perchè può essere posizionata in qualsiasi luogo con possibilità di operare anche in piena oscurità: “Si tratta di un sistema tecnologico innovativo e sofisticato che permette un monitoraggio continuo delle aree sorvegliate con possibilità anche di intervenire immediatamente qualora siano in atto abbandono di rifiuti o palesi violazioni di legge – continua Gallo – Altrettanto positiva è la collaborazione dei cittadini che, tramite l’app TrevisoSicura, segnalano su tutto il territorio comunale rifiuti e comportamenti anomali. Le segnalazioni pervenute tramite smartphone sono centinaia. Questo ci ha permesso di intervenire subito laddove vi erano rifiuti sparsi ma anche per ottenere importanti informazioni, utili per le indagini”.
“Ogni segnalazione è stata subito presa in carico da Contarina che ha garantito la rimozione dei rifiuti in tempi brevi. L’esperienza innovativa ed i risultati ottenuti in questi mesi dal Comando di Treviso saranno oggetto di un convegno nazionale che si svolgerà a Trento a metà novembre e rivolto a tutte le polizie locali che vedrà Treviso portata come esempio a livello nazionale” conclude.
Il sindaco Mario Conte si è complimentato con il comando cittadino: “Il comandante e gli operatori stanno facendo un lavoro straordinario. Chi pensa di fare il furbo e lasciare l’immondizia dove gli pare si sbaglia di grosso”.
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