Due anni di reclusione con sospensione condizionale, per violenza sessuale su minore. Questa la sentenza emessa per S.P. 65enne montebellunese, ex direttore di una comunità per minori.
Per l’imputato, difeso dall’avvocato Valentina Spada, la procura aveva chiesto una condanna a 6 anni e sei mesi di reclusione. Era accusato di aver molestato, tra il 2012 e il 2013, quattro minorenni di 13, 16 e 17 anni.
Ragazzi che, come gli altri ospiti della comunità che aveva sede nella Marca, venivano da famiglie problematiche ed erano stati affidati alla comunità dal tribunale dei minori.
Approfittando del suo ruolo di direttore ed educatore e di alcuni “regalini” come sigarette e qualche capo firmato, il 65enne avrebbe adescato i ragazzi dei quali si doveva occupare, e avrebbe abusato sessualmente di loro con carezze proibite.
Finché i ragazzini avevano trovato la forza di raccontare tutto agli altri educatori della comunità che lo avevano denunciato.
Subito il tribunale per i minori aveva trasferito i ragazzi in altre strutture revocando ogni mandato alla comunità che, poco dopo, è stata chiusa cessando ogni attività.
La difesa dell’imputato, che ha sempre respinto le accuse, ha già annunciato il ricorso in appello.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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