Nel corso di questa settimana, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa, l’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico (Upgsp) della Questura di Treviso, con l’ausilio del Reparto di Prevenzione del crimine di Padova, ha posto 35 posti di controllo sia in città che in provincia, identificando 556 persone e 216 veicoli.
In particolare, nel pomeriggio di giovedì 24 giugno una volante della Questura, percorrendo viale Trento e Trieste ha notato due ragazzi, intenti a controllare con circospezione qualcosa all’interno di alcuni zaini.
Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dei giovani, hanno proceduto al controllo dei loro zaini, rinvenendo un grinder con dei residui di sostanza stupefacente.
Di fornte all’assenza di valide giustificazioni da parte dei giovani, gli operatori hanno deciso di perquisirli: uno dei due, P.L., 18enne dell’hinterland trevigiano, è stato trovato in possesso di 11 involucri termosaldati, contenenti dell’hashish.
Gli involucri erano stati occultati all’interno di un pacco di caramelle, circostanza che ha fatto ritenere agli agenti che la sostanza fosse destinata a una successiva e preordinata attività di spaccio.
Pertanto, la perquisizione ha coinvolto anche l’abitazione del giovane, dove sono state rinvenute tre piantine di marijuana, una delle quali in avanzato stato di maturazione, nonché 27 grammi di sostanza stupefacente, già essiccata e pronta al confezionamento.
Il giovane, incensurato, è stato denunciato.
(Foto: Questura di Treviso).
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