Treviso, domani gli imprenditori agricoli di Coldiretti a Venezia contro il “pericolo cinghiale”: “La situazione ha oltrepassato il limite”

Saranno un centinaio gli imprenditori agricoli di Coldiretti Treviso che domani, giovedì 8 luglio, dalle ore 9 parteciperanno ad una mobilitazione di protesta in piazzale Santa Lucia a Venezia per denunciare il dilagare del pericolo cinghiali.

La manifestazione si svolgerà in contemporanea a livello nazionale in tutti i capoluoghi regionali presso le sedi istituzionali.

Sono stati invitati anche Mario Conte, primo cittadino di Treviso e presidente di Anci Veneto, tutti i consiglieri regionali e i sindaci dei Comuni trevigiani più a rischio per un fenomeno che è in continuo aumento. Non è mai stato così alto in Italia, infatti, l’allarme per l’invasione di cinghiali che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini.

Sono molti i rischi che comportano questi ungulati: distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali anche mortali e si spingono fino all’interno dei centri urbani, dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.

Anche per Coldiretti Treviso si tratta di una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia: assieme agli agricoltori, ormai esasperati, anche l’associazione scenderà in piazza per denunciare in modo eclatante un’emergenza dalla portata nazionale.

Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.


(Foto: archivio Qdpnews.it).
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