Treviso è custode di arte, storia e misteri: con Passeggiate Treviso gli itinerari più curiosi tra le vie della città

La storia lo conferma: i monaci con i loro monasteri non si sono mai limitati alla sfera religiosa, hanno da sempre portato anche uno sviluppo culturale ed economico per la zona circostante.

Questo perché gli ordini monastici da sempre furono portatori e divulgatori di saperi e tecniche all’avanguardia (nel Medioevo poca gente poteva permettersi di studiare) che venivano ben presto fatti propri dalla gente del posto…una sorta di “impara l’arte e mettila da parte”.

In questa camminata all’interno della città di Treviso, Daniele di PasseggiateTreviso ci porterà a scoprire le impronte lasciate da vari ordini religiosi all’interno della città di Treviso a livello architettonico, artistico e militare.

È possibile seguire passo passo il percorso a questo link.

Dalla visita alla Chiesa dei Padri Carmelitani Scalzi riconoscibile lungo il PUT per la statua della Madonna nel piazzale esterno, si arriverà poi al grandioso Tempio di San Nicolò, costruito grazie al lascito del papa trevigiano Benedetto XI (domenicano) che leggenda vuole volesse trasferire il suo papato nella sua Treviso, lontano dalle influenze dei nobili romani.

All’interno degli affreschi molto ben conservati e se si accede alla Sala del Capitolo è possibile ammirare il primo dipinto al mondo di un uomo con gli occhiali.

Poi via attraverso le vie del centro, con una pausa gustosa alla Vecia Hosteria dai Naneti vicino a Piazza dei Signori o con gli svariati cicchetti offerti in zona, si può visitare la Chiesa di San Francesco con le sue linee pulite e la grande navata centrale.

E poi? La presenza monastica a Treviso la ritroviamo anche  sulle mura: il sistema difensivo del capoluogo della marca trevigiana fu infatti progettato da Frà Giocondo.

Camminando lungo il viale delle mura e superata Porta Caccianiga se avete bambini fateli andare nei Giardini di Padre Marco d’Aviano, un frate cappuccino che secondo molti fu uno degli artefici nella mancata caduta di Vienna nelle mani degli Ottomani nel 1683.

(Foto: Passeggiate Treviso).
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