Come previsto dall’ordinanza regionale, coloro che rientreranno da determinati Paesi europei, dovranno sottoporsi al tampone entro le 24 ore dal ritorno in Italia: un provvedimento con l’obiettivo di monitorare la circolazione del virus.
Questo varrà in particolare per chi arriva da Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovenia e Spagna.
Da domani, venerdì 23 luglio, sarà attivo, tutti i giorni dalle 7.30 alle 22, un punto tamponi organizzato dall’Ulss 2 all’aeroporto internazionale “Canova” di Treviso per i viaggiatori in arrivo.
Il Punto tamponi sarà operativo nel camper del Dipartimento di Prevenzione, collocato nel parcheggio A, antistante l’aeroporto.
Dalla prossima settimana, per l’effettuazione dei tamponi, sarà allestita un’apposita tensostruttura.
L’Ulss2 ha inoltre specificato quali sono i centri tampone disponibili, ovvero l’ex dogana di Treviso, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, la domenica e i festivi dalle 8 alle 13; all’ex velo di Altivole, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14; alla Zoppas Arena di Conegliano dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14; al Foro Boario di Oderzo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13.
Nel frattempo prosegue la campagna social #vacciniamoci promossa dalla stessa azienda sanitaria, per incentivare la vaccinazione tra i ragazzi e i giovani: chiunque voglia aderire, potrà inviare una foto e la motivazione della propria vaccinazione tramite un messaggio privato alla pagina Facebook dell’Ulss2.
Intanto, sono state già pubblicate le prime testimonianze raccolte nei vari centri vaccinali del territorio.
Annagloria, 21enne di Postioma, ha spiegato che la volontà di vaccinarsi deriva dal desiderio di poter “riprendere a viaggiare e andare a giocare a calcetto senza problemi”.
Angela, 19enne di Preganziol, ha dichiarato di averlo fatto perché “crede nella scienza”, mentre Aurora, 15enne di Treviso, per salvaguardare la sua salute e quella degli altri.
Ioana, 27enne di Codogné, invece, ha spiegato: “Essendo a contatto con molte persone, ho subito aderito alla campagna di vaccinazione per poter riabbracciare in sicurezza la mia famiglia e per poter rivedere con serenità mia nonna in Romania”.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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