Gli avvocati trevigiani, aderendo alla decisione dell’Organismo congressuale forense, hanno deciso di astenersi dalle udienze da oggi fino al 20 marzo. A comunicarlo il presidente dell’ordine, Massimo Sonego, dopo che si era attesa la decisione da parte del presidente del tribunale Antonello Fabbro per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Dopo il caso dell’impiegata della sezione dei giudici di pace, contagiata e ricoverata al Ca’ Foncello, e la conseguente chiusura degli uffici per la quarantena dei colleghi, gli avvocati avevano chiesto al presidente quali provvedimenti intendesse adottare.
Anche a fronte della decisione, presa dagli altri tribunali veneti, di sospendere o ridurre le udienze civili e penali. Per questo ieri mattina si è tenuto un summit con Fabbro, con il presidente della sezione penale, i presidenti dell’ordine degli avvocati e della Camera penale trevigiana e i dirigenti amministrativi.
Oggetto dell’incontro la necessità di salvaguardare i legali dal rischio contagio, con il protrarsi di udienze in aule piccole e affollate. Ma la tanto attesa decisione non è arrivata e gli avvocati hanno deciso di agire in autotutela.
“Purtroppo dal ministero non sono arrivate indicazioni generalizzate e tutte le problematiche – commenta il presidente Sonego – sono scaricate sulle spalle dei dirigenti degli uffici e dei presidenti degli ordini che cercano di far fronte all’emergenza. Abbiamo quindi deciso di procedere con l’astensione auspicando una presa di posizione da parte del presidente Fabbro nell’ottica della tutela primaria della salute pubblica”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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