Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione alla donazione di plasma iperimmune per aiutare a curare i malati di Coronavirus, anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso, analogamente ai colleghi di altre province venete, stanno dando il loro prezioso contributo.
L’Arma dei Carabinieri e il Comando Legione “Veneto”, grazie alla proficua collaborazione con il centro di medicina trasfusionale con valenza provinciale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, U.O.C. diretta dalla dottoressa Arianna veronesi, partecipano alla campagna forti della tradizionale inclinazione dei rappresentanti della Benemerita a prodigarsi per il bene della collettività ben oltre a quelli che sono i doveri istituzionali.
Sono già una decina i militari dell’Arma di vari reparti della Marca che, già affetti da Covid 19 e ora guariti, hanno deciso di intraprendere volontariamente il percorso che, previa esecuzione di esami specifici, potrà loro consentire di donare plasma iperimmune per alimentare la preziosa banca del plasma e fornire quindi un importante supporto per la guarigione delle persone che lottano contro la malattia nei reparti degli ospedali costituiti per fronteggiare la pandemia.
Proprio nella mattinata di oggi, 8 gennaio 2020, il primo dei militari candidatisi giunto al termine del percorso preparatorio, un giovane Carabiniere effettivo alla Stazione di Codognè, ha effettuato la donazione presso gli ambulatori specializzati dell’ospedale Cà Foncello di Treviso.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri di Treviso).
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