Treviso, ieri gli “Auguri delle Istituzioni” nella Marca che scala le classifiche. Pozza: “Più stabilità politica”

Ieri sera, lunedì 23 dicembre 2019, la Sala Borsa della Camera di Commercio di Treviso-Belluno/Dolomiti, in piazza Borsa a Treviso, ha ospitato il momento degli “Auguri delle Istituzioni”, una consuetudine importante che caratterizza il periodo prenatalizio nella Marca Trevigiana.

Un’occasione per ringraziare i rappresentanti della vita politica, amministrativa, militare, sociale e religiosa di una Provincia che sta scalando le classifiche per la qualità della vita e per la sicurezza, frutto del lavoro e della sinergia tra istituzioni e cittadini.

Appassionato l’intervento del padrone di casa Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno/Dolomiti, che ha spiegato come le imprese chiedano soprattutto stabilità politica per pensare in modo positivo al loro futuro.

Le imprese chiedono stabilità politica – ha dichiarato il presidente Pozza – e per fare investimenti serve proprio questo. Sicuramente in Italia c’è un problema demografico e va detto che stiamo perdendo il “conoscere” dei mestieri nelle nostre piccole e medie imprese. Siamo comunque fortunati perché viviamo in un territorio straordinario”.

“Come Camera di Commercio – conclude – abbiamo più siti Unesco: dalle Dolomiti al paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Noi siamo sempre presenti e gli sportelli della Camera di Commercio sono a vostra disposizione: per questo ringrazio tutto il personale e il Segretario Generale”.

Il concetto di squadra è una parola fondamentale – ha affermato Mario Conte, sindaco di Treviso – e Treviso è la dimostrazione di come si possa fare squadra. Ringrazio le forze dell’ordine e ritengo sia giusto valorizzare le nostre eccellenze come gli imprenditori che vanno avanti nonostante la burocrazia. Loro sono il traino del nostro Paese e noi dobbiamo avere la consapevolezza di vivere in un territorio straordinario dove tante cose funzionano bene (scuole, asili e ospedali). Per questo facciamoci un applauso e da presidente dell’Anci Veneto posso dire che abbiamo sindaci virtuosi: da fuori ci guardano con ammirazione”.

Il concetto di squadra è stato ribadito anche da Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, che ha voluto sottolineare l’importanza della trasmissione dei valori dei nostri padri ai figli: questa sarà la vera sfida per il futuro, cercando di veicolare messaggi positivi.

“Ho la sensazione di essere stata fortunata a lavorare in questa realtà – ha aggiunto la dottoressa Maria Rosaria Laganà, Prefetto di Treviso – qui c’è spirito di solidarietà e senso delle istituzioni. Questo, però, richiede anche grande responsabilità. Come istituzioni ci siamo e voglio ringraziare le forze dell’ordine che in questo territorio riscuotono grande affetto. Continueremo a mantenere queste caratteristiche promuovendo correttezza e legalità”.

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Non è mancato un ricordo per le persone che in quest’ultima parte dell’anno hanno incontrato delle difficoltà.

Per questo, l’assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner, nel suo intervento ha parlato dell’alluvione a Venezia e dei danni per la costa veneta specificando che Venezia a Capodanno perderà un turista su due.

L’assessore Caner, inoltre, ha voluto sottolineare i successi di quest’anno: dalla notizia delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 al riconoscimento Unesco per il paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene senza dimenticare la sfida per promuovere il rispetto ambientale.

Per la prima volta in questa cerimonia, è intervenuto anche il vescovo di Treviso, Monsignor Michele Tomasi, che ha ricordato l’importanza di aiutare le persone sole nel periodo di Natale.

Molto apprezzati l’omaggio musicale del Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto e l’aperitivo con i prodotti di Coldiretti Treviso.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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