Treviso, il procuratore Michele Dalla Costa va in pensione: “Qualche rammarico, ma abbiamo fatto molto”

Il procuratore Michele Dalla Costa va in pensione. Dopo otto anni, il 2 ottobre lascerà la procura di Treviso. Con un grande rammarico: “Non essere riuscito a risolvere i problemi di organico di questo ufficio neppure con un’emergenza come quella di Veneto Banca. Nessuno mi ha ascoltato, né il ministero né la comunità locale che avrebbe potuto portare a Roma le istanze che più volte ho condiviso con politici e avvocati”.

Una situazione che viene ben fotografata dai numeri: 10 magistrati in servizio su una pianta organica di 13 (tre sono in congedo parentale), un magistrato applicato che a fine mese lascerà Treviso e una scopertura generale dell’ufficio di oltre il 40 per cento.

Manca personale amministrativo, i cancellieri sono 3 su un organico di 8 (scopertura del 62%), servirebbero altri vice procuratori aggiunti che seguono tutte le udienze monocratiche e del giudice di pace, e manca quel procuratore aggiunto che, fin dal suo arrivo, il procuratore aveva chiesto: “Una figura che sarebbe fondamentale per individuare altre fattispecie di reato che incredibilmente ora non emergono. Mi riferisco agli incendi colposi per i quali difficilmente si aprono inchieste visto che mancano le risorse.  Ma anche ai reati contro la pubblica amministrazione per i quali abbiamo un numero scarsissimo di procedimenti”.

Non ci sono solo voci negative nel bilancio del procuratore: “Abbiamo fatto molto, chiudendo inchieste importanti come Veneto Banca, Ca’ della Robinia e Compiano e dato una risposta rapida ed efficace per i fatti di sangue che abbiamo registrato in provincia”.

Ma resta un rammarico: “Non essere stati ascoltati, in primis dal ministero. Per l’emergenza Veneto Banca mi avevano chiesto una “nota della spesa” di ciò che ci serviva, ma quando gliel’ho mandata mi hanno risposto picche”.

Problemi che ora dovrà affrontare chi prenderà il suo posto, ma la nomina è ancora molto lontana. Il bando per la copertura del posto è ancora aperto, si chiuderà a fine mese. A reggere la procura sarà quindi il sostituto procuratore Massimo De Bortoli. Dalla Costa invece si godrà la pensione: “Avrò più tempo per i miei nipoti e per la mia nuova cagnolina Lex”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Youtube).
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