Treviso, la Polstrada scopre le “frodi carosello” ed evasioni Iva per oltre due milioni di euro: 99 denunciati

Appropriazioni indebite, furto e riciclaggio di veicoli: anche l’impegno profuso dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada, retta dall’Ispettore Superiore Lorenzo Toffolo, ha permesso di conseguire ottimi risultati.

L’attività info investigativa ha consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria complessivamente 99 persone (nel 2019 sono state 39), per numerosi reati tra i quali appropriazione indebita di veicoli, truffa nel commercio di autovetture e ai danni di compagnie assicurative, uso di documenti falsi, ricettazione, riciclaggio di autovetture ed autoriciclaggio.

Cinque le persone arrestate, due in più rispetto all’anno scorso, due delle quali in esecuzione di ordini di custodia cautelare e due per esecuzione pena ed una in flagranza di reato.

Particolare attenzione è stata data nel 2020 al fenomeno del riciclaggio di veicoli in ambito internazionale e al contrasto del sempre più ampio e largamente diffuso fenomeno delle “frodi carosello”, ovvero a quei meccanismi fraudolenti il cui scopo è aggirare la normativa in materia di Iva nell’importazione e nazionalizzazione di veicoli.

In merito al primo fenomeno è stata portata a conclusione l’operazione, denominata “Operazione Praha”, che ha visto porre fine ad un’associazione a delinquere, attiva nella provincia di Treviso e con ramificazioni in Sicilia ed in Repubblica Ceca, finalizzata al riciclaggio di veicoli di particolare rilevanza economica, tutti di provenienza illecita. Nel corso delle indagini preliminari sono state sequestrate sette autovetture di alta gamma oggetto di furto per un importo di circa 500 mila euro.

In relazione invece alle “frodi carosello”, la Squadra di polizia giudiziaria della Sezione di Treviso in stretta collaborazione con la Sezione Antifrode e Controlli dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Treviso, nell’ambito dell’operazione denominata “Operazione Jackpot”, ha scoperto ed individuato una banda dedito all’importazione di autovetture dalla Germania utilizzando falsi documenti ed attestazioni ed evadendo l’Iva dovuta per un valore economico complessivo stimato di circa due milioni di euro.

Particolare attenzione è stata rivolta infine al fenomeno sempre più frequente delle frodi assicurative mediante la denuncia di incidenti stradali con feriti in realtà fortunatamente mai avvenuti. L’attività sviluppata ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di Treviso di 13 persone tra cui anche due avvocati.

Compatibilmente alla situazione venutasi a creare con l’emergenza sanitaria Covid-19, sono stati effettuati nel corso del 2020 quindici controlli amministrativi fra attività di autodemolizioni, carrozzerie, autofficine ed agenzie di pratiche auto elevando 44 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 10 mila e 400 euro.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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