Si è svolta ieri mattina, sabato 29 settembre, nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Treviso, la messa in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, alla presenza del prefetto Maria Rosaria Laganà, del questore Maurizio Dalle Mura (nelle foto) e delle massime autorità locali militari e civili.
Difensore del popolo di Dio e vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XIIil 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente, con professionalità ed impegno, da ogni singolo operatore.
Il poliziotto, infatti, è chiamato ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini a favore dei quali orienta il suo servizio che trova espressione e sintesi nel motto “sub lege libertas”.
E a questo impegno costante la Polizia di Stato unisce altresì la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata nel suo stemma araldico con la doppia fiaccola incrociata.
La cerimonia si è conclusa con la preghiera di San Michele Arcangelo recitata da un poliziotto della questura e con il “Family Day”. Gli uffici della Questura sono stati aperti ieri alle famiglie dei poliziotti e ai cittadini interessati al fine di condividere l’impegno e l’operato quotidiano della Polizia di Stato sempre al servizio del cittadino.
(Fonte e foto: Questura di Treviso).
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